VITERBO – Grande partecipazione alla conferenza che stamattina si è tenuta presso il birrificio Turan di Bagnaia. Una delle tante realtà locali della filiera delle birre artigianali che il Parlamento, con una da poco legge che ha permesso di ridurre le accise sulla birra, ha scelto di tutelare mettendoci corpo e anima
A presentare la manovra, che impatterà positivamente sui bilanci degli imprenditori della filiera – un fiore all’occhiello tutto italiano e sempre più riconosciuto all’estero – ci ha pensato il deputato Mauro Rotelli, accompagnato dalla titolare del Birrificio Turan, dalla vicepresidente del parlamento europeo Antonella Sberna, dal consigliere regionale Giulio Zelli e dal presidente di UnionBirrai Vittorio Ferraris.
“Accogliamo con grandissima soddisfazione questa importante scelta del governo perché vediamo tornare le condizioni di accisa che non erano stati più rinnovati negli anni precedenti – ha spiegato Ferraris – Si tratta, inoltre, di una manovra strutturale, della durata di almeno tre anni e quindi una sicurezza per noi imprenditori e artigiani che è fondamentale nel nostro lavoro. Al contempo, abbiamo visto da parte delle istituzioni una piacevole attenzione nei nostri confronti, uno snellimento burocratico”.
Con uno sconto del 40% al 50% delle accise, gli imprenditori locali (e tutti quelli nazionali) hanno accolto con estremo interesse l’iniziativa. “Un 10% in più che può essere un risparmio molto importante pari a circa 5000€ per birrifici artigianali – come poi specificato da Ferraris – Un importante aiuto, economico ai nostri prodotti che all’estero sono riconosciuti come di grandissima qualità”.
A entrare maggiormente nel dettaglio ci ha poi pensato il deputato Mauro Rotelli stesso. “Lo sconto già presente prevedeva già circa un risparmio di 15000 euro annuali ai quali se ne aggiungono altri 5000”.
L’importante iniziativa, nata e portata avanti dal Parlamento e poi approvata dal Governo, sottolinea ancora una volta l’importanza dei deputati come rappresentati diretti dei territori e “portavoce” dei problemi che le province italiane manifestano.
“Nella Tuscia – ha poi proseguito il parlamentare meloniano – i birrifici sono numerosi e questo vuol dire che sarà un importante riscontro economico per il territorio. Una copertura importante che permetterà agli imprenditori di fare dei ragionamenti sui futuri investimenti, concedendo loro l’opportunità di crescere”. Come poi sottolineato, questa manovra vuole ribadire la volontà del governo di essere al fianco degli imprenditori italiani, in perenne concorrenza con quelli esteri. “I prodotti italiani rischiano di subire una concorrenza non paritaria e per questo c’è bisogno di un intervento da parte nostra, come governo, per difendere le filiere – ha aggiunto Rotelli – Nostro impegno è quello di cercare di capire come semplificare l’attuale burocrazia che vige nel settore e la tenuta contabile delle aziende della filiera”.
Con circa 1300 birrifici artigianali, questa filiera rappresenta per l’Italia un imprescindibile valore aggiunto. Un valore che sia la vicepresidente Antonella Sberna, rappresentate dell’Europarlamento, che il consigliere Giulio Zelli, come rappresentate della Regione, vogliono tutelare con tutte le loro forze attraverso future iniziative e possibilità già esistenti.
“Questo tipo di sfide sono un esempio di quelle che possono avere dei risvolti anche immediati sul territorio e per questo sono di estrema importanza”, ha concluso Antonella Sberna.
Presenti in sala, anche i birrifici del territorio che hanno prontamente aderito all’iniziativa: Itineris, Hilltop Brewery, Free Lions, Terre di Faul, Birrificio Turan.