GRAFFIGNANO – Si è svolta con grande partecipazione dei cittadini la manifestazione organizzata a Sipicciano, frazione del Comune di Graffignano, dal gruppo di minoranza per denunciare i ritardi ormai insostenibili nell’apertura della nuova scuola primaria e dell’infanzia, attesa da oltre quattro anni, causati dall’incompetenza dell’amministrazione comunale a gestire il finanziamento della Regione Lazio.
Circa 200 persone, tra genitori, nonni, bambini, giovani e cittadini solidali, hanno preso parte all’evento per esprimere la loro frustrazione e chiedere risposte concrete. Nonostante le ripetute promesse del sindaco in campagna elettorale e nel corso di una partecipata assemblea pubblica, dell’apertura il 7 gennaio scorso, la scuola è ancora in costruzione.”La manifestazione è stata un chiaro segnale: la comunità non accetta più rinvii e giustificazioni. Quattro anni di ritardo sono un fallimento inaccettabile per l’amministrazione, che deve assumersi le proprie responsabilità per aver dato fiducia ad una ditta incapace di onorare il contratto d’appalto. La Regione deve intervenire al più presto” dichiarano i rappresentanti della minoranza.La mobilitazione di oggi dimostra la determinazione dei cittadini a proseguire questa battaglia fino a quando non saranno garantiti i diritti dei bambini, delle bambine e delle famiglie della nostra comunità, privati da troppi anni di un edificio scolastico e costretti a fare lezione in ambienti non idonei costruiti per altri scopi. Al termine della manifestazione, il comitato organizzatore ha annunciato che, in assenza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale, non esiterà a promuovere ulteriori azioni di protesta.Prospettiva Comune, gruppo di minoranza del Comune di Graffignano