logo
    Sport
    11 Gennaio 2025
    Orgoglio Toro e pareggite Juve: Vlasic riprende Yildiz, 1-1 sotto la Mole

    Pareggite. Adesso sì. Arrivata la diagnosi del medico bianconero. Per la Juve fiocca il sesto pareggio nelle ultime sette di campionato. Nessuna svolta, nemmeno stavolta. Il derby della Mole, appuntamento più intrigante del sabato di Serie A, finisce con un punto a testa dopo due gioielli arrivati entrambi nel primo tempo: sblocca una giocata assoluta di Yildiz dal limite stavolta pur dal centrodestra, pareggia il faro più esperto e prestigioso dal centrocampo in su del Torino, Vlasic. La ripresa ricalca i connotati del match: partita combattuta, tanto agonismo, coi granata che onorano il loro spirito e lasciano sul campo tutto ciò che posseggono nelle loro corde quest’anno post infortunio Zapata. Per la Juve qualche aspetto positivo ma tanti da rivedere: certamente con un pizzico di malizia o precisione in più nel secondo tempo avrebbe potuto capitalizzare come dimostrano le diverse respinte di Milinkovic su tentativi come quelli di Nico o ancora dello stesso Yildiz, ma per larghi tratti manovra ancora lenta e prevedibile e solite insufficienze come l’ennesima di chi oggi ha vestito la fascia di capitano, Teun Koopmeiners. Juve che resta quinta a tre punti dalla Lazio, con una gara da recuperare. Pressione su Motta, ma ancora alla portata con l’obiettivo minimo stagionale: quel quarto posto Champions. Al primo anno di progetto si sapeva che la trasmissione di rivoluzione e nuova filosofia avrebbe impiegato più tempo del previsto, ma fin qui quella direzione ambita da Giuntoli s’è vista troppo a singhiozzi. Troppi, troppi punti persi e Vecchia Signora che, al quinto posto, fa sempre notizia. Per il Toro punto continuità per restar nelle sue acque, nonostante tutto: metà classifica. Plausi a Vanoli, eccome.