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    12 Gennaio 2025
    Ancelotti, altra lezione blaugrana: danze Barca, Manita e Supercoppa

    Altro Clasico. Altra lezione. Non è un’annata semplicissima per Ancelotti, sente la pressione dei media, pur se sei Re Carlo. Perché quando alleni il Madrid non potrebbe esser altrimenti. Investimenti e super star, l’avvento di Mbappé non ha fatto altro che creare pretese, aspettative. Non esistono alternative: devi vincere ogni gara. E’ arrivato il Mondiale per club, ma tanti punti persi in Champions e una Liga lassù a contendersi il titolo con l’Atletico sì, ma soprattutto macchiato dal Clasico d’ottobre. Quella lezione impartita e quel poker inflitto dal Barcelloona al Bernabeu che pesa, pesa tantissimo nell’ambiente dei Blancos. E questo weekend, oltre alla possibilità di far quello che il Real notoriamente fa ovvero vincere, rappresentava la chance di vendetta. Risultato? Altra lezione. Funamboli blaugrana impazziti: nemmeno stavolta Ancelotti e le sue star sono stati in grado di contenerli. Malgrado un vantaggio in pochi minuti in contropiede con Mbappé, iniziano le danze del Barcellona che con classe ed eleganza impone il suo calcio, sempre totale, ma più piccante e meno estetico: quando arrivi devi timbrare, pugno duro Flick, già poker nel primo tempo. Danzano Yamal, Lewa, Raphinha, i tre tenori prima della ripartenza targata Baldé. Nel secondo tempo blaugrana in 10, ma il 4-1 si trasforma soltanto in 5-2: delirio blaugrana, Ancelotti e Perez musi lunghi al tappeto. Una lezione, ennesima. Stavolta planetaria. In Medio Oriente. A Jeddah. 15° Supercoppa di Spagna per il Barcellona. La vicenda Dani Olmo è già lontano ricordo. Ancelotti e Perez ancora abbattuti.