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    12 Gennaio 2025
    Civitavecchia Calcio, un punto da grandissima: W3 inchiodata, persino rimpianti

    Alla fine un punto d’oro. Comunque. Una delle gare più attese del momento e contesto specifico di classifica e partite concitate con cui iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi. Il Civitavecchia esce con pari e due a due strappato ai titoli di coda a Maccarese, sul campo di una delle quattro contendenti ai massimi livelli espressi dalla prima metà di stagione del girone A d’Eccellenza laziale. Si temeva, in quanto partita che potesse segnare spartiacque. Invece quest’oggi, per quanto alcune sbavature potevano esser lette meglio, Castagnari ha ritrovato la miglior versione nerazzurra sotto l’aspetto mentale, tra coraggio e voglia di imporsi, assaltare, su tutti i campi. Pur sul campo del W3, al termine di una partita dai mille romanzi, dai mille volti. Un primo tempo fantastico, dove Laurenti sblocca e Funari con quell’incrocio che ancora trema e i suoi compagni sfiorano più volte un meritato raddoppio prima di incassare il pari beffa entro la prima frazione. Un duro colpo per chiunque, perché può arrestare gli ospiti e galvanizzare i padroni di casa. Che infatti entrano in campo rilanciati ma i nerazzurri rispondono colpo su colpo e nasce una gara splendida, apertissima, da tripla, duello da cavalleria rusticana. Il colpo da biliardo di Madeddu sembrerebbe condannare la Vecchia ma Laurenti pesca il jolly che cambia la domenica: gol olimpico, direttamente su corner. Arriva il tramonto e sa di minimo risarcimento. La mentalità delle grandissime che sanno riprendere circostanze avverse, combattere e imporsi, la consapevolezza di potersela giocare per la massima vetta fino alla fine: Valmontone che sfrutta lo scontro diretto e battendo il Tivoli mette momentaneamente la freccia e sale in testa a 36, Maccarese a 35 e Vecchia 34. Finisce recitato così il girone d’andata. La corsa è appena decollata.