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    Sport
    12 Gennaio 2025
    Il Milan non è guarito: col Cagliari soliti vecchi problemi. Serve leadership: colpaccio Walker?

    I punti persi, gli ennesimi di una stagione in terre domestiche evidentemente complicatissima e deludente, dimostrano che nonostante il cambio in panchina il Milan non potesse essere repentinamente guarito. Per quanto squadra costruita per arrivare quantomeno tra le prime quattro posizioni e avvento Conceicao determinante per innescare di nuovo quella scintilla giusta a Milanello e nello spogliatoio. Ieri i rossoneri non hanno convinto: potevano osare di più. Non ha brillato nessuno e anzi, alcune prestazioni hanno rispecchiato il loro girone d’andata. Se luci Pulisic e Reijnders restano tra i miglior infatti, a deludere su tutti è sempre Leao, altro che versione Supercoppa: solito superficiale, quindi evanescente. E se stavolta a tradire e confezionare il pari di un Cagliari che riprende immediatamente Morata e strappa un punticino d’oro a San Siro diventano Fofana e Maignan vuol dire che Conceicao dovrà lavorare ancor più duro, dovrà far sentire il suo polso sanguigno. Perché certe superficialità le paghi e questo Milan, se vuol nutrire l’obiettivo minimo di Cardinale ovvero quarto (speranza quinto) posto Champions, non può certamente perdere altro terreno. Questione di mentalità e in questo senso può servire eccome gente pur in là con gli anni ma che significa esperienza. Gente che ha vinto. Gente che si fa sentire, dentro Milanello. Ecco che fiocca un’opportunità di mercato inattesa che può decisamente fare al caso rossonero, in questo senso. Kyle Walker, tra i terzini destri più forti al mondo dell’ultimo decennio e colonna portante di leader e spogliatoio del Manchester City, come ammesso da Guardiola ha espresso la volontà (nella piena rivoluzione post crisi di un club che deve ricostruire, ndr) d’andar via per viversi un’esperienza all’estero, gli ultimi colpi da dedicare ad un nuovo paese ed un nuovo club prima del tramonto della sua carriera. Ingaggio importante, da limare e sistemare, ma il Milan è interessatissimo. Anche per quanto e come abbia funzionato la piccola colonia britannica negli ultimi anni. La dirigenza, Ibra su tutti, sa bene uno storico campione come lui possa dare al resto del gruppo. Il Man City, per gratitudine dopo un decennio di successi, potrebbe lasciarlo andar senza chiedere alcun indennizzo. Walker e Milan, una pista che potrebbe decisamente scaldarsi nelle prossime ore.