Finale concitato, concitatissimo. Ma alla fine la Roma si salva e porta a casa 2-2 e almeno un punto dalla trasferta di Bologna. Decisivo un rigore di Dovbyk, proprio sul fil di sirena, per riscattare almeno un risultato dignitoso e proseguire striscia di risultati utili post derby. Inutile nasconderci, però. Cambia poco. Per rilanciare le ambizioni romaniste in un campionato per tutta la prima metà totalmente desolante servirebbe vincerle tutte. Invece, e questo fa ancora riflettere, sotto l’aspetto della proposta e del gioco la Roma è stata deludente. Meglio nel primo tempo, decisamente devastata nella ripresa. Nella prima frazione più frizzante quando Dybala s’accende; nel secondo tempo sfrutta una buona transizione e passa con Saelemaekers, poi crolla completamente ribaltata, incassa la rimonta firmata Dallinga-Ferguson, si sfalda e se l’indemoniato Orsolini avesse aggiustato la mira chissà come sarebbe finita. Il Bologna non concretizza le tante occasioni, clamorose o potenziali. E allora rischia. I giallorossi s’aggrappano a mischie, corner e fisico. E proprio in mischia il giallo per il thriller finale: fisicità e ingenuità Lucumi, VAR e calcio di rigore, dal dischetto Dovbyk premia una prestazione di sponde di un ragazzo che ancora non carburerà il grilletto come in Spagna ma sta crescendo, adattandosi progressivamente al calcio italiano. I rimpianti sono tutti del Bologna: infuriato e rammaricato Italiano, buttati via altri punti all’ultimo respiro. Sarebbe arrivato ad accarezzare la Fiorentina, davanti al Milan, invece resta lì, comunque, tra le prime 8 in zona Europa. Per la Roma il girone d’andata costa e costerà caro: lontana ma non lontanissima, laggiù, a 24 punti, lontano dai 30 dove si naviga vista Europa League. Chi traccia continuità è l’Inter che non senza qualche difficoltà in più del previsto vince a Venezia: lo fa 1-0, timbra stavolta Darmian, nel primo tempo. Uno a zero come quello con cui continua a funzionare la cura Vieira a Genova: continuità Grifone, decide Frendrup, vinto lo scontro diretto sul Parma e testa della parte destra della classifica.
Sport
12 Gennaio 2025
Roma, almeno un punto in extremis: glaciale Dovbyk, 2-2 a Bologna