Subito Jannik Sinner. L’altoatesino brinda nel miglior modo possibile al nuovo anno, rispettando i pronostici e vincendo chiaramente il primo turno degli Australian Open. Nessuna sorpresa: dall’Australia dolce risveglio per gli italiani tifosissimi del loro numero uno al mondo. Campione in carica, tra l’altro. C’era attesa, proprio per questi motivi, anche perché il sorteggio per esser primo turno non era stato così benevolo: Jarry, per quanto sfavorito, poteva esser insidioso. E infatti tale s’è dimostrato: Jannik ha impiegato tre ore di gioco per battere il cileno. Che lotta, rognoso, fin quanto può. Combatte e tiene testa a servizio e scambio, palesando personalità e carattere. Ma non era certamente novità: d’altronde il 2024 ha dimostrato quanto e come Jarry sia uno dei migliori del Sudamerica. E così per vincere Sinner ha dovuto combattere entrambi i primi set fino al tiebreak: i punteggi riflettono quanto e come sia stata combattuta, doppio 7-6. Scavallata la difficoltà, Jarry s’arrende: il terzo finisce 6-1, Jannik dilaga e conquista il secondo turno, quando affronterà uno dei padroni di casa come Schoolkate: stavolta incrocio decisamente più abbordabile e meno insidioso, l’australiano wild card è soltanto 173° al mondo. Si giocherà giovedì, mentre nella prossima notte sono attesi i debutti degli altri azzurri tra cui Berrettini con Norrie e soprattutto il derby tra Musetti e Arnaldi. Proprio tra gli azzurri non figurerà più Fognini: ancora guai muscolari, quelli che ormai contraddistinguono carriera e maledetta spirale degli ultimi anni. Fatale in questo caso il problema al piede destro accusato ad Adelaide. Al suo posto entra un altro italiano: si tratta del perugino Francesco Passaro, grande opportunità, quella d’affrontare uno come Dimitrov. Primo dei lucky loser per sorteggio, bacia l’opportunità e debutterà per la prima volta assoluta in uno Slam di questo calibro.