FROSINONE – Il questore di Frosinone Pietro Morelli ha adottato 40 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi ritenuti violenti.
Venti provvedimenti sono stati emessi in relazione alla partita del campionato di Serie D di calcio Cassino – Paganese disputata il 29 settembre scorso. Al termine della gara una ventina di tifosi locali, con i volti coperti ed armati di bastoni, cinte ed altri oggetti tentavano di forzare con calci e spinte la barriera divisoria dei due opposti settori, per entrare a contatto fisico con gli avversari: non ci sono riusciti solo per l’intervento delle forze dell’ordine presenti. Dopo avere esaminato le immagini e le foto scattate durante l’incontro sono stati emessi venti Daspo con durata che varia dai 2 ai 4 anni. Per cinque dei tifosi invece è stata disposta la durata di cinque anni con obbligo di firma, in quanto già daspati o per aver partecipato ad analoghi episodi di violenza.
Altri 17 provvedimenti sono stati emessi nei confronti di altrettanti tifosi che stavano andando a Milano per assistere alla partita di Serie A Milan – Napoli del 29 ottobre scorso. La comitiva era composta da 27 tifosi su tre minivan, fermati per un controllo in autostrada, mentre erano in una piazzola a Ceprano. La polizia ha trovato 9 torce fumogene, 21 aste di plastica, 3 bombolette fumogene, vari passamontagna. In questo caso i 17 Daspo hanno la durata di un anno.
Due tifosi palermitani sono stati denunciati durante la partita Frosinone – Palermo di Serie B dell’8 novembre scorso. Sono accusati di avere acceso due fumogeni e per questo non potranno entrare negli stadi per i prossimi due anni.
Un altro daspo è stato inflitto ad un sostenitore del Lecce Calcio, accusato di avere acceso una torcia illuminante sugli spalti nel corso dell’incontro di calcio “Frosinone – Lecce” disputato il 20 novembre. Risiede in Svizzera: quando è tornato in Italia per le vacanze di Natale ha trovato ad attenderlo il provvedimento.
