Adesso sì. E’ fatta. Kvaratskhelia è pronto a dire addio al Napoli. Perché si sa, nel calcio e nella vita sono infinite, ma per come questa storia d’amore (perché tale è stata..) sta finendo, difficile se non fantascienza pensare un giorno di potersi riabbracciare. Finisce dopo soli due anni e mezzo. Kvara ha fortemente voluto la cessione: il Napoli ha deciso di accontentarlo. Per vicissitudini, stavolta troppo forte e persuasiva la corte del PSG: troppo forte per lui e per il Napoli stesso. Col passare delle ore emergono sempre più dettagli di una separazione annunciata sabato scorso da Antonio Conte. Ieri sera i contatti sempre più fitti tra i due club, i meeting online, le videocall. E quindi l’accordo di massima. Il PSG verserà in più soluzioni 70 milioni di euro al Napoli più potenziali bonus che arriveranno ad accarezzare la richiesta azzurra, ammontante sugli 80. Al momento non è prevista alcuna contropartita tecnica, nemmeno Skriniar: ingaggio pesante e tutt’altro che priorità, Manna ha tra l’altro già bloccato Danilo. Kvara al PSG: siamo ai dettagli, siamo alla fumata bianca, siamo ai titoli di coda. L’entourage del calciatore vantava da giorni l’accordo coi parigini: andrà quasi a quadruplicare l’ingaggio fin qui pattuito a Napoli dall’asso georgiano, andrà a guadagnare qualcosa come 8 milioni di euro l’anno. L’ingaggio da top player: rinnovo o non rinnovo, a quelle cifre ADL non sarebbe mai arrivato. Tra l’esplosione di Neres, quel tira e mola proprio sul rinnovo e quel fantasma d’un Osimhen 2.0, il Napoli ha tagliato corto: Kvara voleva andarsene e ben pagato, quella sarebbe stata la porta. E così sarà: una volta limati gli ultimi dettagli di quella che con ogni probabilità rappresenterà l’operazione economicamente più importante perché più pagata della sessione di gennaio del mercato europeo, Kvara prenderà il primo volo e sposerà la nuova realtà. Le prossime ore quelle più complicate: svuoterà l’armadietto di Castel Volturno, quello in cui costruì lo Scudetto e la sua ribalta internazionale, quello con cui però entrò nel cuore di tutta Napoli che ha imparato ad amarlo e venerarlo come volto ed iconografia salvo poi ai giorni d’oggi sentirsi tradita, saluterà tutti e senza voltarsi indietro decollerà direzione transalpina. Parigi, il suo futuro. Il suo imminente presente. Come Lavezzi e Cavani, ma stavolta fa ancor più male. Il conto alla rovescia più doloroso degli ultimi anni è a tutti gli effetti decollato: già nei prossimi giorni se non nelle prossime ore prevista l’ufficialità.
Sport
14 Gennaio 2025
Napoli, le ultime ore di Kvara: primo volo per Parigi, ecco cifre e dettagli