Mercato di riparazione di metà gennaio ed in copertina va pure l‘AS Roma. Se tutti i riflettori sono chiaramente destinati all’interesse giallorosso per Frattesi che da stato embrionale o sogno come vi descriviamo da settimane sta diventando sempre più tele e manovre, attorno all’orbita giallorossa va iscritto un nuovo nome che ha suscitato scandagliando il mercato internazionale l’interesse di Ghisolfi. Se capitasse l’opportunità, complice quelli che saranno mesi invernali e primaverili in cui visto contesto domestico ed un destino in campionato ormai macchiato che significherà missione sul doppio fronte tra Coppa Italia ed Europa League, allargare la rosa sulle stesse corsie esterne resta un’idea che a Trigoria tengono fortemente in considerazione. Ecco che dunque spunta il nome di Rensch dell’Ajax, giovane difensore olandese, che andrà in scadenza a giugno e che dunque per una somma abbordabile la Roma potrebbe strappare già nei prossimi giorni anticipando la potenzial concorrenza all’orizzonte estivo. Ancora giovane, predisposizione ad imparare, polivalente, può giocare braccetto o fluidificante. Insomma, quegli elementi che nelle rose moderne fanno bene, eccome. Non rinnoverà coi lancieri i quali però, per liberarlo subito, hanno chiesto in cambio un vecchio pupillo soffiato dai giallorossi estate scorsa: quel Dahl che nella Capitale ha giocato fin qui poco o nulla. Una pista che viste le condizioni Ghisolfi potrebbe percorrere repentinamente nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore. In attesa di definire questioni più succulente, come indipendentemente da Frattesi quelle di Cristante che può già lasciare senza mai dimenticare lo stesso Pellegrini, davanti si cerca sempre un vice Dovbyk: Shomurodov può chiaramente partire. Su Soulé, fin qui oggetto misterioso e ben poco minutaggio nel nuovo sistema, si registra un interesse della Fiorentina, che s’è proposta per prenderlo in prestito: fin qui solo sondaggio, ma classiche situazioni che negli ultimi giorni di mercato possono evolversi in qualcosa di più.
