Tutto fatto. Operazione lampo della notte. Dopo il punto di Bergamo che allunga la pareggite di Motta ma stavolta con quel sapore d’orgoglio un pizzichino differente perché conforta società e pure un minimo gli scettici, Giuntoli ha chiuso il secondo colpo di mercato dell’inverno bianconero, una sessione di riparazione che già dai mesi autunnali richiamava la Vecchia Signora necessariamente tra le protagoniste. Dopo l’arrivo a sorpresa e quindi l’odierno sbarco di Alberto Costa, fluidificante scelto accuratamente dopo aver sondato per mesi il mercato internazionale, come spiegato ieri prelevato dal Victoria Guimaraes per 12.5 milioni più 2.5 di bonus ( https://www.lacronaca24.it/2025/01/14/riparazione-da-juve-forzata-protagonista-ecco-alberto-costa-pressing-su-kolo-muani/ ), calciatore oggi al J Medical per visite e firme, ecco pure Kolo Muani. Un colpo studiato negli ultimi giorni, un’opportunità per rinforzare il reparto offensivo in un calendario così contratto e forsennato che ha significato e significa infortuni. Fuori dai piani di Luis Enrique, dentro i piani di Deschamps in nazionale: doveva cambiare aria, cercava minutaggio, decisiva la persuasiva telefonata di Motta che nelle ultime 48 ore ha intasato le linee telefoniche transalpine per convincere il polivalente e moderno attaccante francese (soltanto due anni fa strapagato dal PSG addirittura 85 milioni all’Eintracht) a sposare la piazza bianconera come quella perfetta per il suo rilancio internazionale. Era effettivamente una vera e propria opportunità come dimostrano le formule dell’accordo: il PSG ha accettato un prestito secco, senza diritto/obbligo di riscatto. Se ne riparlerà a fine stagione, in qualsiasi caso. Kolo è atteso a Torino già nelle prossime ore: uno scatenato viavai dunque al J Medical, dopo Costa altre visite e firme in arrivo in serata. Un colpo mediaticamente comunque importante perché strappato alla concorrenza della Premier: su di lui l’interesse del Man United, fortissimo quello del Tottenham stesso. Adesso la priorità diventa il difensore centrale, uno se non due. Sistemate le delicate e turbolenti questioni economiche col tesseramento di Dani Olmo, il Barcellona di Laporta è più forte: s’allontana dunque Araujo, per cui i blaugrana adesso chiedono 50 milioni. Giuntoli e società senza tregua o respiro: costretti a setacciare ancora alternative, per Antonio Silva la palla spetta a Mendes.
Sport
15 Gennaio 2025
Juve, doverosamente scatenato Giuntoli: viavai al J Medical, ecco pure Kolo Muani