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    16 Gennaio 2025
    Australian Open: avanti Musetti e Sinner, favola Sonego, rimpianti Berrettini

    Tante luci ed una sola ma grande amarezza dalla mattinata australiana. Secondo turno degli Australian Open al via e fronte azzurro passano tutti, tranne Berrettini. Esce il Martello, nonostante quel debutto, il debutto dell’orgoglio, quello che ha spedito immediatamente fuori il britannico Norrie. Si sapeva già quanto sarebbe stata dura, scherzi del tabellone, e così è stato: alla fine passa il danese Rune, tra i favoriti per arrivare almeno ai quarti di finale, ma se l’è sudata il danese, eccome. Che alla fine vince in 4 set ma ha tremato, nei primi due. Combatte fino alla fine al primo set, lo perde 7-6 e stravince il secondo 6-2. Poi il calo, la rimonta e tanti rimpianti per il martello, con quel rammarico di non aver saputo sfruttare agevoli set-point in momenti chiave della contesa. Esce di scena e torna a Roma: finiti tutti i capitolini a Melbourne, dopo la delusione Cobolli e quella di Gigante. Due tie-break e 6-2 al terzo set per uno splendido tre a zero finale su Shapovalov invece per Musetti: brillante partenza 2025 per il carrarino, in viaggio dopo aver vinto il derby azzurro con Arnaldi. Si alza adesso il livello: il prossimo avversario sarà l’americano Shelton, 21° ATP. E’ stata la giornata dei Lorenzo: sorpresa e favola Sonego, pure lui a gonfie vele verso il terzo turno. L’anno del riscatto inizia alla grande: battaglia vinta contro il mediatico Fonseca, attesissimo baby fenomeno. Oltre tre ore e mezza e tra mille ribaltamenti fiocca il tre a due finale che spedisce meravigliosamente Sonego al terzo turno. Dove se la giocherà, eccome: il tabellone prevede l’ungherese Marozsan, confronto apertissimo, si può sognare. Chiudiamo con la star, l’ultimo cronologicamente tra l’altro in campo di giovedì mattina: Sinner che, soffrendo in partenza contro uno dei padroni di casa apprezzatissimo dal popolo australiano come Schoolkate, concede un set ma poi rimonta e vince tre a uno nel solito grande stile. Fa notizia, però, la sconfitta nel primo set, unico set concesso dopo 29 vinti in tutte le ultime partite, ufficiali. E se questo fa notizia, pensate di cosa stiamo parlando. Al terzo turno Jannik sfiderà Giron.