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    Economia e Lavoro
    16 Gennaio 2025
    Codacons, inflazione produce maggior esborso per 8,5 miliardi

    “Aggravio medio da +448 euro annui per una famiglia con 2 figli”

    ROMA – “Nel 2024 l’inflazione, a parità di consumi, ha prodotto un maggior esborso a carico delle famiglie italiane per complessivi 8,5 miliardi di euro”. I dati arrivano dal Codacons, che ha elaborato i numeri definitivi sui prezzi al dettaglio diffusi oggi dall’Istat. “Dopo i forti rincari registrati nel biennio 2022-2023, l’inflazione media si è attestata nel 2024 in Italia all’1% – analizza -. In termini di spesa, l’impatto della crescita dei prezzi equivale ad un aggravio medio da +448 euro annui per una famiglia con due figli, +329 euro la famiglia ‘tipo’. Se si considera la totalità delle famiglie italiane, l’inflazione all’1% si traduce in un maggior esborso complessivo da +8,5 miliardi di euro su base annua a parità di consumi”.

    “Forti le differenze sul territorio – spiega ancora il Codacons – In Veneto, Campania e Trentino Alto Adige l’inflazione media si è attestata lo scorso anno all’1,3%, mentre in Molise e Valle d’Aosta i listini al dettaglio sono cresciuti solo dello 0,1%. I più penalizzati sono i cittadini residenti in Trentino Alto Adige la cui spesa, considerati i consumi delle famiglie residenti, è salita su base annua in media di 542 euro a nucleo (+427 euro in Veneto, +352 euro in Campania): in Molise una famiglia ha speso nel 2024 appena 30,5 euro in più per effetto dell’aumento dei prezzi, +36 euro in Valle d’Aosta”.

    “I numeri dell’Istat dicono che i prezzi al dettaglio in Italia anziché scendere continuano a salire, con aumenti che si aggiungono ai fortissimi rincari registrato lo scorso biennio, pari al +13,8% tra il 2022 e il 2023 – afferma il presidente Carlo Rienzi – Incrementi che colpiscono spese primarie come gli alimentari, incidendo sui redditi e sui consumi delle famiglie, il tutto nel totale immobilismo del governo che ancora non ha adottato alcuna misura per calmierare l’inflazione”.