Ai funerali Tajani, Bernini, Lotito, Fazzone, Gasparri e Moratti
LATINA – Si sono celebrati nel primo pomeriggio, nella cattedrale di San Marco, a Latina, i funerali di Luca Palmegiani, il venticinquenne che lo scorso sabato pomeriggio si è lanciato dal terzo piano di un albergo a Roccaraso, dove era in corso la kermesse di Forza Italia “Azzurri in Vetta”, partito del quale il giovane era militante. Presente il coordinatore unico azzurro, nonché vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, seduto in prima fila in chiesa vicino al ministro dell’Università Anna Maria Bernini e ai senatori Claudio Fazzone, Maurizio Gasparri e Claudio Lotito. Del partito fondato da Silvio Berlusconi presenti anche gli europarlamentari Salvatore De Meo e Letizia Moratti, oltre al consigliere regionale del Lazio Angelo Tripodi. Insieme a loro, anche, il sindaco di Latina Matilde Celentano e il prefetto Vittoria Ciaramella, oltre al questore Fausto Vinci e al comandante provinciale dei carabinieri Christian Angelillo.
“Cosa può spingere un ragazzo di venticinque anni, entusiasta dei progressi personali, orgoglioso degli obiettivi raggiunti, amante della vita… un ragazzo felice, insomma, a compiere un gesto tale?” le parole del sacerdote nell’omelia: “Cosa può portare qualcuno a pensare che l’unico modo per liberarsi dalla gabbia che lo opprime sia quello di rimuovere, insieme all’oppressione della gabbia, anche ogni gioia della vita?”.
“I pensieri espressi dai ragazzi sull’altare rivelano che tipo di apprezzamento avessero per lui, al di là dell’affetto, sulla qualità della persona” le parole del senatore Lotito. “Era un ragazzo straordinario” quelle del senatore Fazzone. “Tutti dobbiamo sentirci in colpa dato che, presi dalla vita quotidiana, non cogliamo alcune sofferenze. Questo è il messaggio che Luca ci affida e che dobbiamo sentire: un appello forte e disperato” chiosa il senatore Gasparri.