Banchetti e assemblee in tutto il Lazio
ROMA – La Rete degli Studenti Medi del Lazio oggi ha lanciato la raccolta firme nelle scuole per chiedere il ritiro della delibera approvata in data 23 dicembre scorso dalla Giunta Rocca che dimensiona 23 istituzioni scolastiche nella regione. Volantinaggi, flash mob e banchetti in tutto il Lazio per raccogliere firme e assemblee sui territori. Dal Caravillani di Roma, scuola che tra l’altro si trova nella delibera regionale, fino al Liceo Grassi di Latina, si raccolgono firme, volantinaggi a Viterbo davanti al Liceo Ruffini e flash mob davanti al Plinio di Roma per dire no al dimensionamento.
“Questa delibera, approvata a ridosso delle vacanze natalizie in fretta e furia contro il volere di sindacati, genitori e studenti, accorpa 23 scuole elementari, medie e superiori senza rispettare criteri geografici e le necessità dei territori, rappresentando un grave rischio per il diritto allo studio. Oggi in più di 50 scuole per bloccare la Giunta Rocca dal chiudere le nostre scuole – spiega Bianca Piergentili, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio – ancora una volta, stanno scegliendo di abbandonare studenti, famiglie e lavoratori della conoscenza. Per questo come sindacato studentesco non possiamo rimanere fermi a guardare chi tenta di distruggere il primo presidio democratico all’interno dei territori: la scuola. Da oggi – continua Piergentili – inizia una raccolta firme in tutte le scuole per ritirare questa delibera, abbiamo organizzato nelle prossime settimane assemblee in tutta la regione aperte per discutere e chiedere ancora una volta che la Regione si fermi: perché la scuola non si taglia”.