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    Amministrazione, Politica
    17 Gennaio 2025
    Botteghe storiche di Viterbo: in arrivo 172 mila euro per 36 attività

    VITERBO – Finanziato il bando per le botteghe storiche di Viterbo. In arrivo 172 mila euro per 36 attività che hanno fatto la storia dell’economia e della società locale. “Un grande risultato e un segnale di profondo ottimismo per chi, da decenni, intreccia la propria vicenda famigliare con quella della città” dice il consigliere comunale Marco Nunzi. Sostenere le botteghe storiche di Viterbo considerate come punto di riferimento della memoria collettiva, ma anche come elemento di promozione della città attraverso un innovativo abbinamento con le strutture ricettive. E’ questa la visione che è stata all’origine del bando elaborato dall’amministrazione comunale, ammesso dalla Regione ad un finanziamento complessivo di 172 mila euro, 50 mila dei quali messi a disposizione del Comune. Le cosiddette botteghe storiche sono quelle che hanno sede da almeno cinquant’anni nello stesso luogo. Viterbo è la terza città della regione per numero di botteghe storiche dopo Roma e Rieti.

    Il bando prevede un contributo diretto per le 36 botteghe viterbesi da utilizzare come sostegni per l’affitto, la locazione e per il restauro e conservazione dei beni immobiliari, di insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati alle attività delle botteghe storiche, per il pagamento dell’Imu e per sostegno a interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento delle qualità dei servizi. Marco Nunzi, consigliere comunale delegato ai rapporti con le imprese che ha seguito fin dall’inizio il progetto, spiega: “Abbiamo previsto un finanziamento indiretto anche per sostenere il turismo. Per i visitatori che presenteranno un timbro che attesti la loro visite alle botteghe storiche, è infatti prevista il 50 % di sconto sul costo della terza notte di soggiorno in una struttura ricettiva di Viterbo, fino ad un massimo di 50 euro”.

    Secondo Nunzi, si tratta “Di un risultato molto significativo che premia generazioni di imprenditori e commercianti la cui storia famigliare è indissolubilmente legata a quella della città oltre che di un segnale di ottimismo per la rinascita del centro dove è da sempre localizzata la maggior parte di queste attività. E’ questa la prima volta che si interviene con un aiuto concreto a favore di queste particolati attività che rappresentano non solo delle realtà economiche da sostenere, ma anche dei veri simboli viventi della nostra identità”.

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