RIMINI – E’ una storia che ha dell’incredibile quella di Stefano Zini, scomparso nel territorio di Rimini oltre 20 anni fa e solo da pochi giorni rintracciato – dopo un controllo – in Veneto, dove ora vive come clochard.
Negli anni, l’associazione Penelope aveva continuato a diramare immagini e fotografie di Stefano, cercando di aiutare la sua famiglia a ritrovarlo, ma di lui si era persa ogni traccia e nessuno sapeva cosa di lui fosse successo.
Tutto è cambiato nei primi giorni di gennaio, quando un controllo documenti casuale della Polizia locale di Conegliano, nel Trevigiano, ha svelato la sua identità. Stefano è oggi un cinquantenne che non ha una fissa dimora, e – come lui stesso ribadisce – non è minimamente intenzionato ad averne una. “Questa ora è la mia vita ormai”, ha fatto sapere alla madre oggi 87enne che non aveva mai abbandonato le ricerche.
Una scelta che la signora Maria non ha potuto far altro che accettare, nonostante la separazione di oltre 20 anni con il figlio, all’epoca della scomparsa solo 30enne.
A raccontare dell’incontro tra madre e figlio è stato Giuseppe Degli Angeli, fratello di Marisa Degli Angeli, la fondatrice dell’associazione Penelope, che da sempre si occupa di ritrovare persone scomparse.
“Appena ricevuta la notizia siamo partiti per Conegliano – ha fatto sapere al Corriere di Bologna – Sento spesso la signora Maria. Ed è molto provata. È molto triste ed è rimasta colpita dalle condizioni del figlio. Ha paura per il suo destino e anche per il suo stesso futuro, essendo molto anziana”.
Ancora oggi non è chiaro il perché Stefano Zini abbia scelto di abbandonare la sua famiglia. Un mistero che forse resterà celato.