La risposta delle grandi. Ancora una volta. Dopo tre mesi straordinari, di una ricostruzione sfavillante sulle ceneri di scetticismo e contestazione d’estate scorsa, non è certamente mistero che tra infortuni, difficoltà e calendario la Lazio abbia subito diverse battute d’arresto fino ai giorni d’oggi, quelli del nuovo anno. Ma da gruppo vero, e non ci stancheremo mai di scriverlo o ribadirlo, ha sempre reagito. L’ha fatto dopo Parma, dopo il cappotto interista e stasera finalmente post derby. Un tre a zero netto quello di Verona che rinsalda le ambizioni che questa squadra s’è saputa costruire durante la prima parte di stagione: il sogno, a Formello nemmeno più sussurrato sottovoce, si chiama ancora Champions League. Baroni tornava al Bentegodi contro un club che finalmente festeggiava cambio di proprietà, avvento texano e radioso orizzonte. Verona sempre campo tosto e insidioso, scaligeri a caccia di punti salvezza ed effetto americano: questi i nodi che la Lazio ha invece saputo immediatamente spazzar via dopo le prime battute, quando tra la zuccata di Gigot e la ripartenza di Boulaye Dia la strada s’è subito spianata. Qualche sbavatura al tramonto del primo tempo ma nel primo tempo ci pensa l’ex Zaccagni a congelare ogni speranza di rimonta scaligera, calando quel tris che chiude definitivamente la contesa. Partita in cassaforte e Lazio che rientra nella Capitale col bottino pieno. Una domenica che riconsente ai biancocelesti di riprendersi momentaneamente il quarto posto, due punti davanti alla Juve vincente sul Milan. Dalla lotta Champions può esser uscita adesso forse definitivamente la Fiorentina che proprio no, non sa più vincere: serviva tornare alla vittoria, al Franchi vantaggio e superiorità numerica col Toro, ma rimonta incassata e pari che significa fischi del Franchi. In chiave dove in pochi punti può sempre succedere tutto il contrario di tutto e della settimana precedente stavolta è il Cagliari che in rimonta batte 4-1 e sorpassa il Lecce di Giampalo; uno a uno tra Parma e Venezia.
Sport
19 Gennaio 2025
Lotta Champions, ennesima risposta Lazio: prepotente tris a Verona