Movimenti a Trigoria. E stavolta riguardano non esattamente i cancelli, ma direttamente le porte. Non è esattamente una metafora perché la Roma è pronta ad accogliere il secondo colpetto della sessione di riparazione. Dopo Rensch che nelle prossime ore sbarcherà a Fiumicino col primo volo da Amsterdam, un Rensch per cui come descritto e narrato ieri la trattativa con l’Ajax è ormai ai dettagli (https://www.lacronaca24.it/2025/01/18/roma-ecco-rensch-siamo-ai-dettagli-fumata-bianca-arrivo/), arriverà pure Pierluigi Gollini. Già, l’ex portiere d’Atalanta e Napoli ripartito da Genova estate scorsa per ricostruire la sua carriera con un posto da titolare, complice infortunio d’ottobre e scelte Vieira al suo rientro (ormai a Marassi gioca Leali, ndr) è pronto a cambiare aria un’altra volta e proprio no, non poteva di dir no alla Capitale. Arriverà sponda giallorossa: il Genoa lo libererà, ingaggio pesante, arriverà a Trigoria per far da vice a Svilar. Vice per vice, torna in una grande squadra. Carattere esuberante, a tratti troppo, già tanti club girati e cambiati: cinque anni fa sembrava destinato a diventar uno dei portieri più forti d’Italia, invece resterà dimensione categoria, massima sì, ma sempre di categoria. Portiere esplosivo anche fuori dal campo: nota passione per il rap che esercita coi suoi video youtube sotto il nome di Gollorius. Senz’altro un personaggio che fa bene allo spogliatoio, comunque; e di questi tempi non è poco. Saluta invece Raya, l’australiano, che a 32 anni ambiva evidentemente a qualcosa di differente: arrivato estate scorsa a parametro zero, Ghisolfi ha ripiegato sui suoi contatti transalpini e lo girerà al Lens per 800.000, realizzerà quindi una piccola plusvalenza. Va via un australiano, libererà un posto da extracomunitario. Buona e logistica mossa in porta, dietro Svilar. Due colpi, Rensch e Gollini, chiaramente di rosa e di contorno. I tifosi giallorossi continuano a sognare Frattesi.