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    20 Gennaio 2025
    Australian Open, dolce risveglio azzurro: Sinner batte afa e Rune, favola Sonego a vele spiegate

    Non potevano certamente un risveglio più dolce gli italiani appassionati di tennis. Dall’Australia pervengono le notizie più desiderate: non soltanto Sinner, bensì pure cioccolatino Sonego, entrambi qualificati ai quarti dell’Australian Open. Incredibile la gara di Jannik con Rune, un film per contesto e accadimenti. Un caldo torrido, quello australiano, che ha complicato eccome i piani fisici dell’altoatesino: problemi respiratori, preoccupazione, intervento del fisioterapista e pressione misurata addirittura richiedendo un medical break. Alla fine, ancora una volta più forte di tutto e contro circostanze climatiche avverse, Sinner non sbaglia e supera anche un ostacolo a questo punto per contesto ancor più insidioso come Rune: finisce tre set a uno dopo tre ore che fisicamente non finivano mai, difficoltà affrontate nel secondo set infatti vinto dal danese, poi alla distanza piegato 6-3 e 6-2. Ma quel che più conta, dopo tanta sofferenza, è aver portato a casa risultato e pass: Michelsen o De Minaur ai quarti, vendicato Berrettini. La splendida notizia giunta in Italia però stamattina verte tutta sulla favola più sorprendente, proprio perché in attesa: la fiaba Lorenzo Sonego. L’anno del riscatto, della resurrezione, a livelli ancor più grandi di quanto sognato. Pure Sonego se ne vola infatti addirittura e per la prima volta in carriera ai quarti di finale di uno Slam come gli Australian Open: prosegue a vele spiegate, senza mai fermarsi. Stupisce, perchè arriva dopo un 2024 complicatissimo e deludente, quello che sembrava avesse arrestato il suo processo di crescita. Altroché, invece. Battuto pure l’americano Tien, stracciato tre a uno, dopo aver concesso un set soltanto sul due a zero netto. Dominante al servizio, ferrato e graffiante nello scambio: la miglior, inattesa, versione di Lorenzo. Che adesso sogna addirittura le semifinali e tra un obiettivo come questo e la sua realizzazione c’è un altro americano in questo caso più forte, come Shelton: ne sa qualcosa Musetti, la missione sarà vendicare il carrarino.