logo
    Sport
    21 Gennaio 2025
    Champions. Mesta Juve e pokerissimo Dea, ma copertine Bologna: emozione al Dall’Ara, città in festa

    Giornata di Champions variopinta e piena d’ogni diverso sapore per le italiane in Champions League. La prima dal 2025, tra l’altro decisamente pirotecnica e con sviluppi su tutti gli altri campi a dir poco clamorosi, ha narrato il rotondissimo successo dell’Atalanta di Gasperini che riscatta la sconfitta col Napoli e centra la prima vittoria di un nuovo anno tutt’altro che battezzato nel migliore dei modi. La Dea in grande spolvero divora pure lo Sturm Graz in una serata al Gewiss che diventa manifesto di dimensione ancora una volta palesata a tutta l’Europa: matematicamente qualificata almeno chiaramente ai sedicesimi, sale momentaneamente addirittura al quarto posto ed è vicinissima a strappare direttamente gli ottavi. Tutte le grandi e grandissime devono temere questa Dea. Una serata che fa dicotomia a quanto espresso dalla Juve in Belgio: col Brugge spettacolo tetro e desolante, discontinuità Motta che ancora non ingrana, pesano le assenze ma un tiro in porta in tutta la partita spedisce il mesto zero a zero fiammingo tra le gare peggiori della competizione. Emozione pura invece a Bologna che centra la prima storica vittoria in Champions al settimo tentativo di una città che s’è goduta il suo splendido ed eroico viaggio. Matematicamente eliminata, sì, ma con un incredibile due a uno in rimonta mozzafiato al Dortmund. Timbrano Dallinga e Iling sul finale, quell’Iling subentrato a Orsolini, uscito in lacrime, unico aspetto negativo della serata. Tra gli altri campi incredibile quanto accaduto a Lisbona: pazzesca rimonta nel finale del Barca sul Benfica che sotto 4-2 a venti dalla fine la vince addirittura all’ultima occasione 5-4 e rincanala nella maniera più folle la sua Champions sui binari giusti. Questa è la Coppa dei Campioni: bentornata Champions League.