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    21 Gennaio 2025
    FC Rieti tre sconfitte, frenesia e porte scorrevoli: torna De Vitis

    Frenesia. Totale. A Rieti una stagione totalmente pazza, fin qui. Nel tentativo di coltivare le proprie massime ambizioni il club ha scelto mosse avventate, una dopo l’altra, che hanno già narrato e descritto il terzo cambio in panchina stagionale con l’avvento di Scaricamazza. Quando rilanci cambiando in continuazione i risultati sono spesso controproducenti ed è quello che è successo al mondo amarantoceleste. Non è un caso che il club che fa parte del girone d’Eccellenza laziale oggigiorno condotto da Valmontone, W3 Maccarese e Civitavecchia che insegue (tra l’altro prossimo avversario del Rieti), continui a navigar nella sua cronica discontinuità. O meglio, adesso, forse, è continuità direzione crisi: terza sconfitta consecutiva, decimo posto e zona playout che minaccia e risucchia gli amarantocelesti. L’ultima, l’ennesima, interna: dolorosissimo 1-0 incassato dall’Aranova allo Scopigno, nemmeno più fortino inespugnabile oggi giorno. Al momento non rischia il nuovo tecnico Scaricamazza, ma in un’annata così in cui proprietà e dirigenza hanno mostrato d’agire in maniera così frenetica a tratti persino schizofrenica è doveroso aspettarsi di tutto. Nel frattempo quantomeno fronte rosa proseguono ancora porte scorrevoli, totali: arriva un difensore. Si tratta di una vecchia conoscenza del calcio reatino, torna infatti Antonio De Vitis. Ufficiale, l’annuncio è arrivato nel weekend col seguente comunicato: “Antonio De Vitis è un nuovo calciatore del Fc Rieti 1936. Venticinque anni compiuti lo scorso 22 gennaio, il difensore originario di Casarano (Lecce) ha un trascorso professionistico con le Primavera di Novara, Foggia e Latina maturato dopo la trafila giovanile col Pescara.Per lui un breve trascorso a Rieti, in serie D, nella stagione 2020/’21, prima di vestire la maglia del Casarano. Esperienze anche con Terracina, Nuorese, Favl Cimini e Città di Castello – comunicato che si chiuderà poi con le seguenti dichiarazioni del calciatore – Sono felice di essere tornato a Rieti, perché c’è una squadra con tanto talento e ottime individualità. Credo si possa fare bene da qui alla fine del campionato, anche perché società e staff tecnico hanno le competenze giuste per dare vita a un ciclo importante. Sono pronto a dare il mio contributo e ottenere il massimo possibile”.