Meno di due settimane al termine anche del mercato di riparazione anche in Italia. Trattative grosse, bollenti e/o sorprese devono ancora entrare nel vivo e si infiammeranno prossima settimana, intanto però pervengono movimenti e novità importanti. La prima, e questa è decisamente sorprendente, è una decisione che Conte e Manna non avranno minimamente mandato giù agevolmente: capitan Danilo, scaricato dalla Juventus, non andrà a Napoli. C’era già principio d’accordo col procuratore e costituiva rinforzo e tassello d’esperienza perfetto per la difesa azzurra: per mentalità e polivalenza, due caratteristiche preziosissime. Per motivi personali e familiari così come evidentemente fedeltà a quello che prestissimo sarà il suo passato come quello bianconero non sceglierà una rivale italiana: tornerà in patria, in Brasile, ha scelto il Flamengo. Adesso Manna dovrà setacciare alternative. Attivissimo in queste ore pure il Parma che si rifà il look davanti: astinenza Bonny, doppio colpo in entrata, preso Djuric dal Monza e contratto fino al 2026, sei milioni e mezzo all’Anversa per il rapido svedese Ondrejka. Sarà con ogni probabilità lui il sostituto di Man se dovesse davvero lasciare l’Emilia per attraversare l’Appenino e sposare Firenze, visto quanto e come Colpani continui a deludere: contatti sempre più fitti, la Fiorentina arriva a 12 milioni più bonus ma evidentemente ancora non bastano. Da Firenze intanto parte Kayode, terzino destro chiuso da Dodò: cessione decisamente irrinunciabile, quasi 17 milioni dal Brentford, offerta e condizioni troppo vantaggiose per rifiutare. Indipendentemente da quel che sarà il suo futuro, se riuscirà a conquistare una salvezza o meno, il Venezia potrebbe salutar capitan Pohjanpalo: in B massima ambizione Palermo, la richiesta è 4 milioni di euro ma i siciliani arrivano al momento soltanto a 3 coi bonus.