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    Cronaca
    22 Gennaio 2025
    Acquapendente – Palazzetto senza certificazioni degli impianti, dirigente del Da Vinci non manda i ragazzi a fare ginnastica
    Stop alle ore di educazione fisica dopo la richiesta di verifica avanzata dai consiglieri Brenci e Sarti circa il corretto funzionamento del riscaldamento della struttura sportiva

    ACQUAPENDENTE – Si continua a parlare del Palazzetto dello Sport in quel di Acquapendente dove, solo pochi giorni fa, i consiglieri d’opposizione Alessandro Brenci e Valentina Sarti avevano nuovamente alzato la voce sull’incresciosa situazione.

    La struttura, infatti, è spesso al gelo nonostante i circa 20mila euro annuali che la Provincia, guidata dal forzista Alessandro Romoli e dal vicepresidente democratico Pietro Nocchi, eroga per la sua gestione.

    Brenci e Sarti avevano chiesto alla dirigenza del Liceo scientifico Da Vinci di Acquapendente di chiedere lumi circa la situazione degli impianti, impianti le quali certificazioni non sembrerebbero essere neanche presenti, da qui la scelta del dirigente di rinunciare alle lezioni di educazione fisica per tutelare la salute degli studenti.

    “Vuoi vedere che le nostre richieste erano tutte vere? – tuonano i due consiglieri d’opposizione – Intanto, alle nostre richieste fatte il 12/11/2024 e il 14/11/2024, nessuno ha risposto: né il Sindaco né l’architetto. Ora i ragazzi non vanno in palestra ma la Provincia sta pagando questo servizio 20000 euro”

    “Come diceva Totò ‘E io pago’ – ironizzano i due – Chiediamo agli organi provinciali, come abbiamo chiesto, di controllare la manutenzione degli ultimi 5 anni con i relativi impegni di spesa delle manutenzioni e dei pagamenti effettuati per le certificazioni di conformità degli impianti di riscaldamento menzionati”.

    Nel qual caso dovessero emergere ulteriori problematiche, sarebbe a questo punto una importante gatta da pelare per la Provincia, che potrebbe aver sperperato denaro pubblico in tutti questi anni per una struttura non a norma.