L’Australia si inchina ancora una volta a Jannik Sinner. Il campione in carica batte il padrone di casa De Minaur e centra la semifinale, quinta della sua carriera Slam. Non sono tutte notizie sfavillanti quelle che giungono dall’altro Emisfero, ma riempiono comunque d’orgoglio i cuori azzurri: esce Lorenzo Sonego, sì, ma a testa altissima e soprattutto conquistando le copertine col punto più bello dei quarti australiani. Al quarto set vince Shelton che nella contesa ha avuto meritatamente la meglio, ma al centro dei riflettori finisce una giocata stellare di Lorenzo, uno stop e volée sotto rete ad effetto che inganna l’americano a bocca aperta e che torna indietro: sbigottiti prima ed esaltati poi i sostenitori sugli spalti, standing ovation. Nel complesso i parziali con cui Shelton si impone tre a uno nel finale indicano una gara combattutissima, che rende ulteriore onore al tricolore sconfitto: 6-4, 7-5, 4-6, 7-6. Pesano diverse ingenuità nei primi due set, ma splendido tennis offerto negli ultimi due quando solo il tiebreak spegne il sogno d’una rimonta accarezzata. L’anno del riscatto e della resurrezione per Sonny, comunque: primo quarto di finale Slam, straordinario risultato a questi livelli, percorso favoloso e che ha calorosamente colpito affetto e cuore dei sostenitori azzurri, una cavalcata che ha visto gente come Wawrinka, baby Fonseca, Maroszan e Tien dover pagar dazio e salutare la competizione. Che sia l’anno a questo punto non soltanto della resurrezione dopo un 2024 così travagliato, bensì della definitiva consacrazione e maturazione. Lorenzo ha tutto per dar continuità a quanto fatto in Australia. Resta dunque soltanto il solito, Jannik Sinner, che sogna l’ennesimo Slam e sogna il bis, in terre australi, da campione in carica. Divorato De Minaur: troppo Sinner, perfetto. Padrone di casa demolito 6-3, 6-2, 6-1. Condizione fisica impeccabile, stavolta. In semifinale affronterà proprio Shelton, per vendicare Sonny. Possibile una finalissima con l’infinito Djokovic, che martedì ha vinto l’ennesimo duello epocale e generazionale, quello con Alcaraz. Semifinale in programma venerdì.
Sport
22 Gennaio 2025
Australian Open, impeccabile Sinner: divorato De Minaur, ancora semifinale. Favola Sonego fuori, ma a testa altissima