Sono le milanesi quelle che rappresentano il più alto orgoglio tricolore con cui s’è aperta la Champions League nell’anno solare 2025 in quest’atipica infrasettimanale di gennaio voluta dalla nuova formula. Ad un turno dalla fine del macrogirone che si completerà prossima settimana, Inter quarta e Milan sesto: entrambe vedono sempre più vicino un traguardo a cui i nerazzurri ambivano e che i rossoneri sognavano, quello di chiudere tra le prime otto e conquistare direttamente l’accesso agli ottavi di finale. Traguardo che significherebbe passar febbraio sulla poltrona e dar appuntamento al Vecchio Continente soltanto a marzo. All’Inter basta una prodezza dell’uomo del momento, bentornato capitan Lautaro, leader e trascinatore: uno a zero nerazzurro a Praga, splendida resistenza di veterani come Sommer e De Vrij. Stesso punteggio con cui a San Siro il Milan rispetta i pronostici, Conceicao consegna ciliegina sulla torta al bell’autunno europeo di Fonseca e batte il Girona. Decide la stella più attesa dei rossoneri, quel Leao chiamato a ritrovar continuità ai massimi livelli: lui chi deve far la differenza, stasera manifesto. Tra le italiane non va mai dimenticato lo splendido settimo posto dell’Atalanta di Gasperini, mentre la Juve di Motta sembra direzionata a doversi accontentare soltanto dei sedicesimi. Eliminato in gloria il Bologna: storico successo martedì sera col Dortmund.