Ancora una volta la sezione cronaca torna ad invadere giornalisticamente quella sportiva. Non avremmo desiderato nient’altro che narrare e descrivere prettamente l’aspetto tecnico e corso degli eventi calcistici della gara tra Lazio e Real Sociedad, ma in questo caso al centro delle copertine torna proprio la cronaca che racconta e detta gravissimi scontri violenti tra tifoserie. Solo conferme: nella scorsa notte infatti un gruppo di un’ottantina di ultrà biancocelesti avrebbero attaccato una settantina di tifosi spagnoli al seguito della squadra, sbarcati ieri e protagonisti della più classica serata prepartita in questo caso a Rione Monti, zona centrale della Capitale. Da una prima ricostruzione, anche se poi le indagini sono ancora in corso, si tratterebbe di un vero e proprio agguato. Un agguato che ha drammaticamente significato conseguenze inammissibili ai giorni d’oggi per eventi sportivi: sarebbero nove in tutto i tifosi rimasti feriti, nove tra cui tre accoltellati in prognosi riservata ma fortunatamente non in pericolo di vita. Un codice rosso e due codici giallo tra l’Umberto I e l’ospedale di San Giovanni. Veri e propri istanti e momenti di tremenda paura, tra risse, petardi e fumogeni, coi residenti terrorizzati e spaventati ma che repentinamente hanno provveduto a chiamar pattuglie immediatamente sul posto. Di poco fa il comunicato della Lazio, che condanna fermamente ogni forma di violenza esprimendo: “In attesa degli sviluppi investigativi sui fatti accaduti nella notte, la S.S. Lazio nel condannare ogni forma di violenza, offre alle autorità la massima collaborazione e, all’esito delle indagini, ove accertato il coinvolgimento di appartenenti alla propria tifoseria, agirà duramente applicando le più rigide misure”. Nel frattempo si continua ad indagare cercando di sfruttare ogni immagine catturata dalle telecamere di videosorveglianza. Si pensa a radici di matrice storica: nel 2023 alcuni tifosi romanisti furono bersagliati a San Sebastian, quando la Real Sociedad affrontò la Roma di Mourinho. Si pensa ad una vendetta. In ogni caso, a fini di sicurezza per la gara in programma stasera all’Olimpico, tra Flaminio e centro.
