MONTALTO – Sull’elettrodotto Montalto – Milano Caci oggi fa il paladino dell’ambiente ma da sindaco si lavava le mani”.
Emanuela Socciarelli, sindaco di Montalto di Castro non le manda a dire all’ex primo cittadino.
“Apprendo dalla stampa le ultime surreali dichiarazioni dell’ex sindaco Sergio Caci, il quale accusa l’amministrazione di aver disertato il primo incontro della consultazione pubblica e di aver negato ai montaltesi la possibilità di seguire l’incontro. Parole che ovviamente non corrispondono al vero e rivelano soltanto tutta l’inadeguatezza di Caci, che oggi si atteggia da paladino dell’ambiente e invece, quando era sindaco, si lavava le mani di valutare attentamente l’impatto di determinati progetti sul nostro paese”.
“Il Comune – spiega la prima cittadina – ha ovviamente partecipato all’incontro con la presenza di un consulente tecnico incaricato dall’amministrazione, perchè per comprendere questi progetti ci vuole un professionista e non la buona volontà. Caci questo non può saperlo perché era evidentemente distratto a cercare a tutti i costi un motivo per screditarci. La giunta non ha potuto partecipare in quanto impegnata nel Consiglio comunale, che si è svolto in contemporanea. Per quanto riguarda l’accusa di aver privato i montaltesi di seguire l’incontro, viene quasi da sorridere. Il Consiglio comunale è stato seguito da un numero esiguo di persone ed è peraltro durato una mezz’ora circa, non capiamo dunque come potrebbe aver rappresentato un ostacolo”.L’amministrazione sta attualmente vagliando gli elaborati e gli atti della procedura, così da verificare l’effettiva incidenza dell’opera e del cantiere per inviare entro i 120 giorni le osservazioni. In una missiva indirizzata a Terna, il sindaco Socciarelli ha invitato a “voler considerare che questo territorio è da anni interessato da ripetuti interventi di opere pubbliche o di pubblica utilità, sia realizzate, che in corso di autorizzazione, che ne stanno determinando le caratteristiche generali, le prerogative, le destinazioni e le prospettive economico-sociali in genere. Dalla presenza della realizzata centrale A.Volta, con ciò che ne è conseguito, fino alla realizzazione massiva di impianti FER di grandi dimensioni con le loro opere complementari e accessorie, questo territorio subisce interdizioni logistiche di vario tipo penalizzanti la percorribilità, le limitazioni stradali, la possibilità di programmare un futuro adeguato alla comunità che in esso vive. Il progetto dovrà quindi contenere tutte le cautele e le previsioni del caso, rinviando alla sua analisi la possibilità di chiederne modifiche e varianti o strategie per renderlo sopportabile”.
“La realtà – conclude Socciarelli – è che Sergio Caci si dimostra ancora una volta un amministratore poco serio, più impegnato a tentare di raggirare i cittadini per accalappiare consensi che a prendersi cura di Montalto e dei montaltesi.
L’ennesimo tentativo di strumentalizzare una tematica delicata come l’elettrodotto progettato da Terna ne è la prova. Non a caso, è lo stesso Caci che a pochi a giorni dalla fine del suo mandato, ha chiesto alla responsabile dell’urbanistica di essere aggiornato circa le autorizzazioni, le convenzioni e le opere compensative, poiché pur essendo fino a quel momento lui stesso sindaco non ne era minimamente al corrente. Aveva totalmente delegato il tutto ad un suo assessore senza vigilare ed informarsi. Difatti, dal nostro insediamento abbiamo dovuto sacrificare diverso tempo per sistemare le scelleratezze della sua giunta”.