S’è chiuso il girone d’andata. Finalmente giro di boa. Ed il Santa Marinella è atterrato esattamente come sognava d’arrivare. Squadra offensiva, bella, divertente. Che gioca, domina e proprio diverte, con equilibri. Equilibri che ieri nella ripresa si sono visti di meno a dir la verità, squadra che per la prima volta s’è sentita con la partita in tasca, ha abbassato la guardia e rischiato di riaprirla. Il Santa Marinella ha però vinto la prima delle grandi sfide che dovranno cimentare definitivamente il suo primato, quella col Città di Cerveteri, un tre a due che consegna (anche se dalle parti del Fronti lo sussurreranno a voce bassissima e facendo ogni gesto scaramantico del caso) le chiavi del titolo. Perché le due dirette concorrenti più importanti faticano a reggere il passo dei tirrenici: clamorosa sconfitta dell’Ostiantica sul campo del DuePigrecoroma, per lo stesso Grifone Gialloverde mezzo passo falso a Pescia Romana. Ecco dunque che la classifica narra Santa Marinella con la quinta consecutiva in fuga a più sette sulle seconda e più nove sulla terza. Rispettivamente quindi 42 (bottino splendido e medie straordinarie per la capolista, se vogliamo tirar bilanci al giro di boa), 35 Ostiantica, 33 Grifone. A 32 c’è il Tolfa stesso che sta bene e che alla prossima affronterà proprio la capolista ma che ieri ha chiuso uno a uno sul campo del Pianoscarano. Ad una sola lunghezza dai collinari, ulteriormente, c’è l’Atletico Vescovio, in quinta posizione. Entrambe saranno i prossimi avversari del Santa Marinella, per l’appunto e storia nella storia. Ecco perché, chiudiamo come abbiamo aperto, sono queste le settimane in cui i rossoblu vogliano ammazzare il campionato.
Sport
27 Gennaio 2025
Promozione al girone di boa: Santa Marinella show, adesso è vera fuga