Meno di una settimana alla fine del mercato di riparazione su tutti i campionati europei più importanti e dunque operazioni che finalmente arrivano a compimento prima che quel fatidico conto alla rovescia cominci a recitar un ruolo sempre più incessante. Operazioni su tutta la penisola che narrano lieto fine come la pista che doveva portare una specifica richiesta di Palladino dal Monza alla Fiorentina: l’esperienza dell’ormai ex capitano brianzolo Pablo Marì che sbarca sull’Arno, sei mesi prima della scadenza del suo contratto biancorosso, liberato da Galliani per due milioni di euro e pronto a firmare coi viola un contratto fino al 2026 con opzione 2027. Già arrivato al Viola Park nel corso del pomeriggio: sorrisoni e foto proprio con Palladino, va a rinforzare e rinsaldare la difesa fiorentina. In copertina di oggi c’è senz’altro il Torino che dopo aver definitivamente scalzato l’intromissione della Lazio nella trattativa può brindare a Casadei: atteso in città già stanotte, al più tardi domani. Un Toro in copertine perché scatenato: altro colpo a centrocampo per Vanoli, altra mezzala e tassello importante in un reparto che vanta già Ricci e Vlasic, è pronto infatti a tornare in Italia l’ex Napoli Elmas, a caccia di rilancio dopo l’esperienza a Lipsia che non è andata esattamente come desiderato. Arriva in prestito con diritto di riscatto, nei giorni finali scatterà l’assalto invece al centravanti per sostituire finalmente capitan Zapata. Dalla Serie A partirà invece un altro prodotto intrigante destinazione Premier: stavolta la plusvalenza la registrerà al Verona, pronto a chiudere col Chelsea sulla base di ben 15 milioni in entrata la cessione del talentino e centrocampista franco-marocchino Belahyane. Un altro che può salutare il nostro massimo campionato è Posch del Bologna, due anni fa sorpresa e rivelazione tra i difensori più prolifici del nostro campionato: quest’anno ha giocato poco perché Italiano ha fatto altre scelte, può salutar tutti e ripartire dall’Hoffenheim in Germania, altra operazione chiusura. Infine l’Atalanta che, in attesa di recuperare Lookman dopo l’infortunio di ieri la cui diagnosi di oggi parla di tre settimane di stop per un problema al ginocchio destro, sonda un’altra pedina da inserire nell’arco offensivo, magari proprio una seconda punta: considerando che Raspadori costa tantissimo e che a Napoli non lo presteranno mai ad una diretta concorrente, l’idea diventa un altro giovane prodotto italiano perfetto storicamente per la politica nerazzurra di questi anni, Daniel Maldini. Può liberarsi in Italia per 12.5 milioni di euro: questa la clausola pattuita estate scorsa col Monza, club fanalino destinato ormai alla retrocessione. Da capire se vuol continuare a giocar con continuità e affinare le sue qualità oppur se intenda immediatamente tentar il salto in una grande del nostro calcio come la Dea.
