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    28 Gennaio 2025
    Milan, sogno Gimenez: flirt continuo, ma parti lontane

    Il mercato di gennaio del Milan non sarebbe stato “solo” Kyle Walker. Se s’è aperto ad inizio mesecon la suggestione Rashford poi più repentinamente del previsto tramontata per l’indecisione del calciatore, con la possibilità di prendere lo storico fluidificante britannico invece dal Man City che catturava gusto Ibra e tasso mentalità vincente a Milanello (complice Brexit, l’uno escludeva l’altro), da giorni al centro delle copertine e probabilmente dei sogni o quantomeno desideri del tifoso rossonero c’è una delle punte più promettenti del panorama europeo da anni e ormai pronto al definitivo salto di qualità: il messicano Gimenez del Feyenoord. Abraham è una riserva, Morata può far seconda punta e Conceicao chiede un altro attaccante. Mercoledì scorso l’esplosione Champions: doppietta al Bayern di Kane, emanato un segnale enorme al Vecchio Continente. Era già probabilmente pronto al grande salto estate scorsa, i grandissimi top club europei hanno fatto altre scelte, lui è rimasto in Olanda ed è cresciuto ulteriormente: ora è un top, pronto, indiscutibilmente. Il Milan è pronto a metter sul piatto fino a 30 milioni, ma non bastano. L’infortunio di Royal e la sua mancata cessione come quella di Pavlovic al Fenerbahce avrebbero significato maggior forza d’investimento: con 50 sarebbe stata tutt’altra storia. Chiaramente il Feyenoord ha acceso il telefono, ascoltato la proposta, ma nemmeno s’è messo seduto. Col Bayern l’esultanza davanti ai suoi tifosi palesava attaccamento, ma lo sa anche Santi: il tempo è scoccato. Può far il salto e vuole il Milan, flirt continuo, Furlani non partirà per Zagabria per seguir fonte Rotterdam da vicino, ma le parti sono lontanissime. A meno di sostanziosi rilanci, allo stato attuale Gimenez è un sogno destinato a restar tale. Ma tutto aperto, apertissimo, quando è forte la volontà di Milan e Santi, fino alla fine. Serve metter sul piatto di più, molto di più.