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    30 Gennaio 2025
    Braga un’amichevole, Lazio a tutto mercato: adesso spunta Fabbian

    La sconfitta con la Fiorentina ha fatto male, eccome. Indipendentemente dalle polemiche arbitrali, perdere in casa e soprattutto come s’è perso lascia strascichi. Perché se restano rimpianti per quel palo clamoroso di Pedro a tempo scaduto che avrebbe potuto scrivere un finale decisamente differente, mentalità vincente significa analizzare e capire gli errori. In questo caso palesi e madornali: la Lazio non può permettersi d’approcciare gare così determinante con punti così scottanti in palio in quella maniera. Così soft, superficiale, vanitosa dopo due vittorie consecutive. Si perdono punti pesanti in chiave Champions. Quelle prime 4/5 posizioni che restano lì e che chiederebbero un rinforzo dal mercato. Ormai da tempo. Ma ancora non hanno sferrato alcun colpo Lotito e Fabiani. Hanno lasciato andar direzione Firenze quel Folorunsho tifosissimo biancoceleste che domenica s’è preso la sua rivincita, Casadei ha scelto il Torino e nelle prossime ore sbarcherà in Piemonte, con Fazzini non è stata risolta alcuna pendenza con l’Empoli. Ecco che quindi i tre nomi più discussi e chiacchierati per consegnare a Baroni quel fatidico centrocampista mancante sono tutti chi per un motivo o chi per un altro definitivamente sfumati. Adesso s’accende la pista Fabbian: lui l’alternativa, tutt’altro che titolare inamovibile a Bologna, fa parte delle rotazioni d’Italiano tra Pobega, Ferguson e Aebisher e senz’altro per occasione e/o opportunità può cambiare aria. Bologna che cerca un esterno d’attacco in più e s’è fatta avanti per Tchaouna, tutt’altro che convincente e decisamente discontinuo. Si parla di scambio di prestiti, contatti sempre più fitti: la prospettiva d’uno scambio di opportunità prende sempre più corpo. Un’idea che si sta trasformando in trattativa, ora dopo ora: una volta sul tavolo, si deciderà se procedere o meno. Tchaouna che stasera potrebbe dunque scendere in campo per l’ultima volta. Già, ultimissima giornata d’Europa League, una fase campionato stile Champions che la Lazio ha totalmente dominato, tra notti mozzafiato e straordinaria cavalcata manifesto del nostro Paese in Europa. Primissima delle trentasei, già chiaramente qualificata agli ottavi, sostanzialmente e virtualmente già primissima a meno di clamorose ribalte sotto l’aspetto della differenza reti. Per tal motivo stasera a Braga un’amichevole nella roccia (stadio suggestivo, scavato proprio nell’orografia lusitana), dover d’onorar l’impegno ma senz’altro chance di far testare chi ha giocato meno. Quindi proprio Tchauna, Noslin, Pellegrini, Gigot, Mandas. Turnover, ampio. Poi immediato ritorno domestico: lunedì c’è Cagliari.