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Cronaca, Sport
12 Marzo 2025
Maradona: a processo 7 medici accusati per morte ‘Pibe’, pm mostra foto shock

BUENOS AIRES – Il processo sulla morte di Maradona prosegue con due udienze a settimana Previsti un centinaio di testimoni

Come riportato in maniera dettagliata dall’agenzia LaPresse, il tribunale argentino ha avviato il processo a sette professionisti sanitari accusati di negligenza nella morte di Diego Maradona, deceduto all’età di 60 anni. Maradona era sotto le loro cure quando ha avuto un arresto cardiaco nella casa fuori Buenos Aires il 25 novembre 2020. Tre giudici decideranno se gli imputati, tra cui un neurochirurgo, uno psichiatra e diversi membri dello staff medico, sono colpevoli di omicidio colposo. La pena detentiva massima per i condannati è di 25 anni. Secondo l’accusa, i professionisti accusati non hanno fornito cure mediche adeguate.

Il procuratore Patricio Ferrari ha affermato che fornirà le prove che, tra l’11 e il 25 novembre 2020, Maradona è stato portato in una casa in un quartiere privato nella città di Tigre, alla periferia di Buenos Aires, senza essere in “pieno uso delle sue facoltà mentali” per decidere il ricovero ospedaliero a domicilio. Ferrari ha detto che si è trattato di un ricovero sconsiderato, in cui non c’era alcun controllo.

“Dopo averlo condannato all’oblio in quella casa… hanno deliberatamente e crudelmente deciso che sarebbe dovuto morire”, ha detto. Il pubblico ministero ha mostrato un’immagine del Pibe de Oro, disteso nel letto dove è stato trovato morto, con il ventre visibilmente gonfio. La famiglia del campione del Mondo del 1986, in lacrime, era presente in aula. Le figlie più grandi di Maradona, Dalma e Giannina, sedevano in prima fila vicino a Verónica Ojeda, ex compagna del calciatore, e Jana, un’altra delle sue figlie.

Pochi minuti prima dell’inizio del processo, Ojeda ha condiviso sui social un video del figlio di Maradona, Diego Fernando, che indossava una maglietta con il volto della star del calcio e la parola “giustizia”.

Il processo potrebbe durare fino a quattro mesi e ci saranno tre udienze a settimana.

I riflettori sono puntati sul neurochirurgo Leonardo Luque, medico personale di Maradona negli ultimi quattro anni della sua vita. Ha eseguito un intervento chirurgico per rimuovere un coagulo di sangue dal cervello dell’ex calciatore poche settimane prima della sua morte.

Altri sei professionisti saranno sotto processo. La psichiatra Agustina Cosachov, che ha prescritto i farmaci che Maradona ha assunto fino al momento della sua morte, lo psicologo Carlos Díaz, Nancy Forlini, coordinatrice della compagnia medica assunta per le cure di Maradona durante il suo ricovero, Mariano Perroni, rappresentante della compagnia che ha prestato servizio infermieristico, il dottor Pedro Di Spagna, che ha monitorato il suo trattamento, e l’infermiere Ricardo Almirón.Gisela Madrid, un’infermiera che è stata anche incriminata, sarà processata da una giuria entro la fine dell’anno.