Il Real d’Ancelotti strizza ancora una volta l’occhio alla lotteria dei rigori e dopo aver eliminato un City in piena transizione ai playoff vince uno dei derby con l’Atletico più sofferti degli ultimi anni. Lo fa proprio dagli undici metri in quella bolgia del Wanda esplosa dopo pochi secondi grazie a Gallagher che riportava in parità la stracittadina di Madrid; gara che Simeone interpreta perfettamente, Vinicius sbaglia dal dischetto e nervosamente Ancelotti lo toglie in pieni supplementari, ai rigori decisivo ancora Rudiger come a Manchester 12 mesi fa. Più che Rudiger, forse, oltre la traversa di Llorente, il primo storico clamoroso caso di un rigore annullato dal Var: Alvarez scivola ed il controllo dalla regia vede un doppio tocco nel momento della battuta a rete impercettibile ai più. Col giallo, salutano tra mille lacrime la competizione i Colchoneros, che rivivono spettri d’una maledizione che dal 2014 stenta a spezzarsi; esultano i Blancos che col brivido e rischiando vanno ancora una volta avanti: appuntamento ai quarti, c’è l’Arsenal che nell’amichevole dell’Emirates chiusa 2-2 col PSV festeggia la qualificazione davanti ai propri sostenitori dopo aver archiviato ogni capitolo tulipano già all’andata in virtù del 7-1 d’Eindhoven. Palesemente. Palese come quanto sarà favorito il Barcellona che pescato quel Dortmund dal colpo esterno a Lille strizza all’occhio a quelle presumibili semifinali dove affronterebbe la vincente di Bayern-Inter.
