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15 Marzo 2025
Maltempo in Toscana, meteo migliora ma in 14 comuni ancora persone isolate

(Adnkronos) – E’ in miglioramento la situazione meteo in Toscana, dove da 24 ore più di 500 vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare i danni causati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito la regione, anche oggi in allerta rossa.

430 gli interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Il dispositivo di soccorso, potenziato con il trattenimento di personale libero dal servizio, ma anche con squadre specializzate nel contrasto al rischio acquatico e con sommozzatori provenienti dalla Liguria e dal Veneto, è tuttora in azione soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.

“Grazie! Esprimo un sentito e profondo ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che, in queste ore difficili, stanno lavorando instancabilmente per le nostre comunità. Attraverso il nostro sistema regionale di Protezione Civile, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Colonna Mobile Regionale e Nazionale, sistema sanitario della Toscana, Vigili del Fuoco, centinaia di associazioni di volontariato, Forze dell’Ordine e di Polizia, Esercito, Consorzi di Bonifica, Genio Civile regionale, personale degli enti locali, gestori dei servizi idrici, trasporti e strade. Siamo una grande regione e lo abbiamo dimostrato: tutti insieme, uniti per la Toscana!”, ha scritto intanto sui social il presidente della Toscana, Eugenio Giani.

Nonostante il miglioramento delle condizioni meteo, in 5 Comuni della provincia di Firenze (Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino), oltre alle evacuazioni in corso, continuano ad esserci persone isolate a causa di allagamenti. In 9 Comuni (Barberino del Mugello, Borgo san Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia) continuano ad esserci persone isolate a causa di frane., rende noto il Centro Coordinamento Soccorsi, coordinato dalla Prefettura ed operativo presso la sede della Città Metropolitana di Firenze.

Arno quindi in progressiva ma lenta diminuzione di livello a Firenze nonostante sia ancora sopra il primo livello di guardia, fissato a tre metri. Alle ore 8.50 di questa mattina le tre stazioni di rilevamento degli Uffizi registravano una soglia tra 3,65 e 3,55 metri. La portata di 1.116 metri cubi di acqua al secondo. Nelle ultime ore in città si sono registrate scarse precipitazioni: l’idrometro della stazione di Firenze-Boboli ha fatto registrare 1,2 millimetri di pioggia i in un ora.

La sala operativa della protezione civile è sempre attiva controllando ora per ora l’evolversi della perturbazione, analizzando i dati che via via arrivavano da meteo-radar, pluviometri e idrometri.

“Aggiornamento ore 7:30: il livello dell’Arno è di 3.87 metri, in lenta discesa. Tutti gli altri affluenti sono scesi sotto i livelli di guardia e rientrati a livelli normali. Per la mattinata sono possibili eventi di pioggia non a carattere di temporale con cumulati massimi di 30mm. Si invita sempre alla massima attenzione”, la comunicazione in mattinata sui social la sindaca di Firenze e della Città Metropolitana, Sara Funaro.

“E’ transitato l’importante colmo di piena dell’Arno lungo tutta l’asta senza criticità” tra Firenze e Pisa, ha comunicato poi Giani. In piena notte il transito del colmo di piena dell’Arno a Pisa è rimasto stabile a 4,8 metri. Nelle ore precedenti era transitato a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena. “Determinanti sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia”, precisa Giani.

A Firenze “nel mese di marzo solitamente si registrano circa 70 millimetri di precipitazioni totali. Stavolta in pratica è come se in 6 ore nella giornata di venerdì 14 marzo fosse venuta giù l’acqua di un mese”, ha sottolineato intanto Bernardo Gozzini del Consorzio Lamma. Ai 70 millimetri di pioggia di Firenze sono corrisposti i 100 del Mugello, i 178 da record a Vaglia.

“È proseguito tutta la notte il lavoro della Protezione civile. Il fronte temporalesco è in leggera attenuazione. Continuerà a piovere almeno per le prossime 6 ore, la durata indicata dal bollettino è questa, poi lo aggiorneremo. Continuerà a piovere ma con un’intensità minore. Nel momento, però, in cui il fronte temporalesco transiterà nella parte più a nord della Toscana, quindi la parte degli Appennini fra il Mugello, la zona fiorentina, l’Alto Mugello, Prato, Pistoia, potranno esserci temporali anche forti. Ma i livelli dei fiumi si stanno finalmente abbassando. Questo non vuol dire che il pericolo è finito perché anche in questa fase di abbassamento, e quindi dal momento in cui gli argini si scoprono, possono persistere dei pericoli”, ha spiegato Monia Monni, assessora alla protezione civile della Regione Toscana, in un video sui social.

“Continuiamo a chiedere la massima attenzione: di non sostare accanto agli argini, di non andare a controllare il livello dei fiumi, di stare lontani dai ponti”. ha concluso Monni.

Il punto sulle criticità in atto a causa dell’emergenza maltempo in Toscana è stato fatto questa mattina nella Sala operativa unificata della Protezione civile regionale, in collegamento con il Dipartimento nazionale.

I problemi maggiori si registrano in provincia di Firenze, in particolare in Mugello, nell’Empolese e a Sesto Fiorentino, dove, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sulla Biblioteca dell’Istituto De Martino. In Mugello stanno intervenendo colonne mobili della Protezione civile di Umbria, Marche e Liguria ed anche nell’Empolese saranno attive unità della Protezione civile nazionale, come era stato richiesto ieri dal presidente della Regione, Eugenio Giani, al ministro della Protezione civile, Nello Musumeci.

Tecnici e volontari sono al lavoro per verificare gli effetti degli allagamenti e nel monitoraggio di eventi franosi. Al momento non risultano cittadini isolati, dopo che è stata risolta la criticità di Vaglia (Fi).

In provincia di Prato si segnalano una frana sulla Sr 325, sopra Vernio, e allagamenti in comune di Carmignano, dove il sindaco ha richiesto l’intervento di volontari.

Segnalati movimenti franosi anche in provincia di Pistoia, mentre nell’area pisana, detto dell’attenzione per l’Arno, sono in corso interventi per allagamenti a Montopoli, Vicopisano e Palaia.

A Livorno è stata chiusa, in entrambe le direzioni di marcia, l’uscita Vicarello della S.G.C. Fi-Pi-Li. Nelle altre province, risolto l’isolamento di Bagni di Lucca, non sono segnalate al momento particolari criticità