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    16 Marzo 2025
    Acquazzone d’Australia, riflessioni F1: Melbourne, dove stella Antonelli logorò la doppia Rossa dei sogni
    Delusione Ferrari, nel giorno del debutto: Leclerc ed Hamilton a metà graduatoria, strategia completamente sbagliata nel giorno dell'esplosione del talento azzurro più luccicante dei giorni d'oggi

    Acquazzone, vento, tempesta e circuito bagnato. Ma ciononostante subito punto esclamativo McLaren col primo trionfo stagionale di Norris che rispetta i favori del pronostico e raccoglie i frutti del suo gran weekend con pole position. Non è stata doppietta britannica, però: perché il più forte resta Verstappen, seconda piazza straordinaria, animale ad ogni latitudine; in un primo GP a tratti senza senso, concitato, in cui è successo di tutto col fattore meteo che ha scardinato strategie, Sainz e Doohan finiti a muro; terzo posto per Russell e quarto, e qui apriamo una delle parentesi più straordinariamente paradossali della domenica, Kimi Antonelli. Gioiello tricolore, lungimirante scommessa Mercedes: pronto, predestinato, 18 anni spavaldo e senza paura, qualità e freddezza, tolta la penalizzazione e straordinaria quarta piazza che divide, eccome. Divide, proprio nel giorno d’un debutto difficilissimo come quello sognato secoli, quello della coppia dei sogni composta da Leclerc e Lewis Hamilton: strategie sbagliate, interpretazione di gara completamente errate dal parte del team, per Lewis macchina sovrasterzante, pagato dazio e fatto peggio delle qualifiche, rispettivo ottavo e decimo posto per un’annata quella dei sogni che parte decisamente in maniera deludente. E proprio nel giorno in cui il tifoso italiano amante della Rossa si interroga: per due campionissimi, col Lewis 40enne, e un giovane raro talentino azzurro così luccicante che brilla, lasciato ad un’altra scuderia e tra l’altro una delle migliori, come Kimi Antonelli alla Mercedes.