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    16 Marzo 2025
    Corsa Champions, disastro Lazio: cappotto, umiliazione e sorpasso a Bologna. Roma di nervi

    In un clima particolare complice la pesante sconfitta di Bilbao che ha arrestato il sogno europeo, un clima da cui Ranieri con esperienza ha preservato Hummels, la Roma trova silenziosamente altri tre punti fondamentali per un finale di campionato che adesso sì, da settimane ha davvero ripreso senso. Cagliari, partita del cuore di Ranieri, battuto 1-0 all’Olimpico. Tra errori e mugugni decide Dovbyk in piena ripresa, prima d’uscire, dopo aver divorato diverse grosse occasioni: vittoria pesante, sofferta, fino all’ultimo respiro. Cagliari tosto e arcigno, sofferenza finale ma grossa resistenza: grandi attributi, quelli che alla fine il pubblico apprezza e sostiene, nel momento di difficoltà. Unica nota stonata Dybala: entra, ma vecchio problema muscolare. Svilar migliore in campo, almeno tre interventi fondamentali: aspetto che narra tanto. Ma è fatta, comunque. La Roma vola a soli due punti dalla Lazio: fantascienza, mesi fa. Già, perché i biancocelesti stremati vengono strapazzati via cinque a zero a Bologna: quarta vittoria consecutiva per i felsinei, uragano rossoblu, cinque a zero che sa di lezione, cappotto pesantissimo. Era chiaro da giorni, Lazio benzina finita, Baroni pregava la sosta arrivasse presto: invece Odgaard, Orsolini, Ndoye, Castro e Fabbian per il secondo pesantissimo cappotto stagionale laziale e per di più in uno scontro diretto. Bologna che vola, scavalca la Lazio e punta il sorpasso o quantomeno aggancio sulla Juventus. Capolavoro Italiano: dopo Motta, era quasi mission impossible.