
(Adnkronos) – Si chiamava Aurora Bellini e aveva 19 anni (e non 17 come comunicato inizialmente) la studentessa di Grosseto morta dopo aver accusato un malore mentre era a bordo del traghetto partito da Napoli e diretto a Palermo, in Sicilia.
La ragazza, che studiava all’istituto superiore per geometri Manetti-Porciatti, era in gita scolastica con la sua classe, la quarta di indirizzo informatico.
Secondo quanto si apprende la giovane sarebbe morta nella notte, poco dopo essere rientrata in cabina mentre il traghetto era al largo, tra Massa Lubrense e Capri, a circa 40 miglia dalla costa, in acque internazionali. Immediati i soccorsi ma, nonostante i tentativi di rianimazione, per la 19enne non c’è stato nulla da fare. Trasportata a bordo di una motovedetta, è deceduta poco prima dell’arrivo nel porto di Sorrento. A bordo, insieme ai soccorritori, sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.
E’ stata avviata un’inchiesta, con le prime fasi affidate ai militari della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella del malore e del conseguente arresto cardiocircolatorio. Sul corpo della studentessa – trasferito presso l’obitorio di Nocera Inferiore (Salerno) – sarà disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso e il reato che sarà ipotizzato presumibilmente è quello di omicidio colposo.