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20 Marzo 2025
Roma, riapre il ponte dell’Industria. Gualtieri: “Intervento straordinario” – Video

(Adnkronos) – Dopo oltre tre anni riapre a Roma il ponte dell’Industria, un viadotto che torna a collegare i quartieri Ostiense e Trastevere. Il nuovo ponte dell’Industria è stato inaugurato oggi, riaprendo ufficialmente al traffico di privati e mezzi pubblici (GUARDA IL VIDEO).

Noto anche come ‘Ponte di Ferro’, era rimasto chiuso alla circolazione da ottobre 2021, quando fu danneggiato da un incendio. Il nuovo ponte è più largo e resistente, con due passerelle protette e sicure per i pedoni e per i ciclisti e, a differenza del precedente, è in grado di reggere anche gli autobus che ora lo percorreranno.

Il sindaco di Roma Andrea Gualtieri ha voluto sottolineare che “senza il sostegno anche del governo non si sarebbe potuto realizzare così velocemente”. Il ponte dell’Industria, ha spiegato il primo cittadino durante l’inaugurazione, è un “intervento straordinario per complessità ingegneristica e per i tempi di realizzazione. Grazie al ministro Salvini, al sottosegretario Mantovano e alla cabina di regia”.

“La prima alternativa – ha detto il sindaco – sarebbe stata restaurare alla meno peggio il viadotto, consentendo il passaggio solo di alcuni mezzi, per un massimo di 3,5 tonnellate. Abbiamo deciso invece di realizzare interventi importanti per la città e che restino in eredità alla Capitale e al Paese. Con determinazione, abbiamo deciso di fare un nuovo ponte con 26 tonnellate di portata per realizzare il sogno di far passare i bus, così che il ponte fosse di collegamento anche per il trasporto pubblico”. “Dal punto di vista ingegneristico è stato un lavoro straordinario: si sono utilizzate le tecnologie più avanzate per evitare di dover fare interventi insostenibili sul Tevere, usando tecnologie che si usano per le piattaforme petrolifere per avere fondamenta solide. Dobbiamo essere – ha concluso Gualtieri – fieri della nostra capacità, del saper fare”.

Presente all’inaugurazione anche il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che ha dichiarato: “Spesso la politica si divide e polemizza ma il lavoro di squadra come quello per piazza Pia, stazione Termini, ponte dell’Industria sta cercando di riconnettere quartieri e municipi di Roma”. “Sono contento – ha aggiunto – che Anas e il ministero siano protagonisti. Prima ho incontrato il governatore della Calabria Occhiuto per un altro ponte, da 3,3 km, che collegherà Calabria e Sicilia. Stiamo cercando di unire e avvicinare”.

Al progetto del nuovo ponte dell’Industria hanno lavorato 200 persone fra cui 60 ingegneri. “Il costo sostenuto da Anas – spiega l’ad Claudio Andrea Gemme – è stato di 18 milioni di euro, per un’opera eccezionale che in 12 mesi è stata realizzata”, dopo che erano stati realizzati i sottoviadotti necessari. Per Tommaso Tanzilli, Presidente di Ferrovie dello Stato Italiano, il ponte dell’industria è “l’ennesima opera per la città, una infrastruttura cruciale che aveva interrotto la connessione fra due pezzi della città. Questo non è solo un ripristino ma un esempio concreto di come mantenere il patrimonio infrastrutturale”. Soddisfatta anche l’assessora ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale, Ornella Segnalini: “Rispetto ai 5,5 metri del ponte precedente, questo è largo ben 8, guardando anche alla sicurezza di pedoni e ciclisti che prima avevano non pochi rischi a passare. Un nuovo ponte, che ripropone le antiche vesti del ponte del 1800, esempio di archeologia industriale. Tutta l’infrastruttura – conclude – pesa 876 tonnellate, su cui sono stati utilizzati 50mila bulloni a testa tonda”.

In occasione dell’inaugurazione Giorgio Trabucco, capogruppo capitolino della Lista civica ‘Gualtieri Sindaco’, ha spiegato: “Abbiamo portato avanti un intervento di straordinaria qualità, preservando la storia e garantendo allo stesso tempo un’infrastruttura moderna per il futuro di Roma. Con la riapertura del Ponte dell’Industria, Roma compie un altro passo avanti nel processo di riqualificazione della sua rete infrastrutturale, ponendo solide basi per una mobilità più efficiente e sostenibile”.

“Dopo un importante intervento di riqualificazione, – ha detto Trabucco – il Ponte dell’Industria, noto anche come Ponte di Ferro, torna pienamente fruibile, mantenendo la sua identità storica ma con una struttura più ampia e resistente”. “Simbolo di Roma, – ha spiegato il capogruppo – collega da oltre un secolo i quartieri Marconi e Ostiense/Piramide, fu gravemente danneggiato dall’incendio del 2021, ora è stato completamente rinnovato con una portata di 26 tonnellate, percorsi pedonali e ciclabili e senza alterare il suo aspetto originale. Finanziata con 18 milioni di euro (di cui 13 dai fondi giubilari), l’opera rappresenta un ulteriore successo per l’amministrazione, che restituisce alla città un’infrastruttura strategica, sicura e pronta per il futuro: questo è il segno concreto della capacità di questa amministrazione di trasformare le sfide in risultati tangibili”.

“Oggi un altro pezzo importante della viabilità romana è stato riaperto al pubblico e restituito ai cittadini – ha dichiarato il segretario della Lega nel Lazio Davide Bordoni, presente oggi alla riapertura del nuovo Ponte dell’Industria – . Il Ponte dell’Industria è finalmente pienamente operativo, ancora più sicuro e dotato di una struttura forte e massiccia. La vita dei romani, soprattutto chi vive nei quartieri Ostiense e Marconi, migliorerà. E questo grazie ad una sinergia istituzionale tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Gruppo Fs, Anas e Comune di Roma che ha funzionato, permettendo di raggiungere un risultato importante per i romani che aspettavano da diversi anni. Grazie al ministro Salvini e alla Lega, l’impegno per la Capitale e per il suo sviluppo infrastrutturale prosegue, con un’attenzione costante al miglioramento delle opere essenziali per i nostri cittadini ma anche per l’anno giubilare”.