
Lorenzo Musetti lotta e combatte per poi portar alto il tricolore ai sedicesimi di finale del Miami Open. In tre set, rimontando contro un’insidiosa sorpresa Halys transalpino in netta crescita, ribalta e strappa il passaggio al terzo turno, dove affronterà Aliassime. Alte le ambizioni del carrarino, rispettate e palesate pure stasera: soffre e perde il primo set, poi combatte punto a punto, ma mostrando freddezza e mentalità da grande giocatore (finalmente sbocciata nella stagione scorsa, quello step che gli era sempre stato richiesto), prima la riprende al tie-break poi sorpassa definitivamente nel finale. Giornata positiva per il tennis azzurro perché esce a testa altissima pure gioiellino Cinà. A 17 anni surreale, sei un predestinato. Troppo Dimitrov, ma si sapeva: 6-1 il primo set, ma grande reazione e quasi alla pari al secondo chiuso 6-4. Quasi un’ora e dieci ma tutta pasta e stoffa, tutta esperienza acquisita nel tennis dei grandi, dopo aver vinto la sua prima gara ATP di sempre due giorni prima. Il futuro spira tutto palermitano.