
SALERNO – Cristina Pagliarulo, 41 anni di Giffoni Valle Piana, potesse essere salvata.
Un nuovo caso di malasanità è stato documentato dalla trasmissione di Rete 4 “Fuori dal Coro”.Tutto ha avuto inizio con una puntata della scorsa settimana, in cui il programma ha indagato sulle criticità del pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Nel servizio si sentivano in lontananza i lamenti di una donna che accusava forti dolori addominali. Solo più tardi la redazione scoprirà che quella donna era la 41enne Cristina Pagliarulo.
La donna, madre di un ragazzo di 19anni, dopo una prima visita al Pronto Soccorso era stata rimandata a casa, ma i dolori al ventre non si affievolivano, così torna nuovamente al nosocomio salernitano accompagnata dal figlio, lamentandosi del dolore crescente e chiedendo aiuto, come documentato nei video mandati in onda: «Mi fa male tutto», ripeteva sulla sua barella nel corridoio, « Dottoressa non ce la faccio più». Chiedendo più volte: «Perché mi sto gonfiando?», per lei solo rassicurazioni verbali e indicazioni di stare calma, le era stato infatti risposto che «era tutto sotto controllo». Il quadro clinico, invece, era gravissimo.
La Tac addominale, eseguita alla donna avrebbe rivelato un esteso addensamento del tessuto mesenteriale e ischemia intestinale, condizioni che avrebbero richiesto un intervento chirurgico urgente. E, invece, la donna sarebbe stata lasciata sulla barella per ore fino al tragico epilogo. Per il medico legale Pasquale Bacco, la donna sarebbe morta per i ritardi accumulati nella gestione del suo quadro clinico ormai compromesso, “condannandola a morte”. Il decesso di Cristina ha colpito la comunità di Giffoni dove la donna viveva ed era particolarmente amata ed apprezzata da tutti dove, insieme alla sua famiglia gestivano il bar Scatto Matto, locale dove Cristina lavorava sempre sorridente e allegra con tutti.
L’ospedale ha avviato un’indagine interna e la politica avviato un’interrogazione parlamentare.