
(Adnkronos) – L’australiano Oscar Piastri vince il Gp di Cina oggi, 23 marzo 2025, e la McLaren fa doppietta a Shanghai con il secondo posto del britannico Lando Norris. La Ferrari collezione un nuovo flop con la squalifica di entrambe le vetture per irregolarità riscontrate durante i controlli post gara. In pista Charles Leclerc e Lewis Hamilton si erano piazzati rispettivamente al quinto e sesto posto, entrambi alle spalle della Red Bull dell’olandese Max Verstappen, quarto dietro alla Mercedes di George Russell.
Piastri centra il terzo successo della carriera con una gara impeccabile. L’australiano, alla prima pole assoluta, scatta alla perfezione al semaforo verde. Norris, con l’altra McLaren, si prende la seconda posizione e la McLaren getta le basi per una comoda doppietta sull’asfalto cinese. Le Ferrari azzeccano lo start, guadagnando una posizione grazie all’esitazione di Verstappen: la Red Bull del campione del mondo scivola in sesta posizione e si condanna ad una giornata da comprimario.
I due pit stop non alterano le gerarchie in una gara che, nelle zone alte della classifica, risulta sostanzialmente monotona. La seconda sosta ai box costa la quinta posizione a Hamilton, unico big a fermarsi 2 volte ai box. L’inglese si ritrova alle spalle di Verstappen, che prova ad avvicinarsi a Leclerc nell’ultima porzione di gara. L’olandese riesce a spremere più di tutti le gomme dure e nel finale piazza il sorpasso ai danni della Ferrari con targa monegasca. Verstappen si prende il quarto posto, Leclerc e Hamilton chiudono in quinta e sesta posizione mentre le McLaren tagliano il traguardo in parata. Piastri passeggia, Norris deve gestire un problema al pedale del freno ma tiene a bada Russell fino alla bandiera a scacchi.
Charles Leclerc ha commentato il Gp ai microfoni di SkySport: “Sono deluso. Oggi la vittoria era alla portata, purtroppo quanto successo in partenza non è colpa di nessuno. Non pensavo che Lewis tornasse, ma non era colpa sua e aveva tutto il diritto di farlo”.
Ad analizzare la gara anche Lewis Hamilton: “Ho faticato a livello di prestazione. Abbiamo fatto qualche cambiamento per cercare di migliorare dopo la Sprint vinta, ma oggi siamo scesi parecchio. Nel finale ho perso tempo con la sosta”, ha detto a SkySport.
Dopo la gara è arrivata la squalifica per Charles Leclerc e Lewis Hamilton, a completare il disastro Ferrari, che resta a mani vuote dopo la seconda gara del Mondiale. La Ferrari del pilota monegasco, che ha chiuso al quinto posto a Shanghai, è risultata infatti un chilogrammo più leggera rispetto al minimo consentito: le misurazione del post gara hanno evidenziato un peso di 799 kg.
A contribuire è stata la perdita di una parte dell’ala anteriore, in seguito a un contatto in partenza con Lewis Hamilton. E anche la vettura dell’inglese è finita sotto investigazione a causa dell’eccessiva usura del fondo: verdetto sfavorevole anche in questo caso. Entrambi i piloti sono stati convocati dai commissari ed è arrivata la squalifica. La Fia ha spiegato la situazione in un comunicato ufficiale, dove rivela di aver effettuato varie misurazioni e che il peso della Ferrari di Leclerc al termine della gara non rispetta i limiti consentiti. Questo vuol dire che il monegasco ha corso l’intero Gp di Cina con una macchina più leggera ottenendo un vantaggio prestazionale. Stesso discorso per l’Alpine di Pierre Gasly.
Per quanto riguarda Hamilton invece le misurazione sul fondo della sua SF-25 hanno rilevato dei parametri inferiori al minimo consentito, come comunicato dalla Fia: “le misurazioni registrate erano 8,6 mm (LHS), 8,6 mm (linea centrale della vettura) e 8,5 mm (RHS). Dato che questo è inferiore allo spessore minimo di 9 mm”.