
E così fu. Ribaltone in casa Juve. La Vecchia Signora ha partorito la sua decisione. Sosta fatale per Motta: sarà esonerato. Nessuna reazione, nemmeno a Firenze: dopo la doppia eliminazione tra Empoli e PSV, la doppia umiliazione tra Atalanta e Fiorentina, troppo forte rischio di perdere il quarto posto e quella consapevolezza sempre più forte che ormai non avesse più gruppo e spogliatoio in mano. S’arrende pure Giuntoli stesso, che aveva confermato Motta post Firenze. Una settimana dopo è cambiato tutto: riflessioni sempre più intense, notte decisiva, decisione partorita. Torna Tudor, stavolta in veste di primo, conosce l’ambiente ed è benvoluto dalla tifoseria. Juventinita’. Grinta e attributi: rianimare una squadra che ha perso ogni spirito e mordente. Niente Mancini, come detto solo suggestione. Traghetterà il croato: contratto fino a giugno, due mesi più opzione. Stasera in città. In estate, poi, si vedrà.