Adesso sì. E’ arrivata pure la matematica. Pure l’aritmetica su un titolo strameritato, stellare, ormai consacrato settimana scorsa. Tutti aspettavano Sun Valley, meta destinata del film, quello del traguardo, quello in cui avrebbe aritmeticamente staccato l’inseguitrice elvetica Gut-Behrami: ormai era fatta, mancava solo la pura formalità, adesso è finalmente concreto e matematico. Federica Brignone si laurea ancora campionessa del mondo, pur senza sciare, una gara annullata per troppo vento. Vince così la Sfera di Cristallo per la discesa libera ed arriva anche al contempo la coppa di specialità. Ancora una volta dominante nella generale. Ancora una volta sul tetto del pianeta dello Sci femminile, Federica, dopo quel fantastico 2020. E pensate che non ha ancora finito: adesso possono arrivare le coppe di gigante e Super G. Diventa la prima atleta azzurra a vincere una Sfera di Cristallo negli ultimi 30 anni: l’ultima volta fu il mitico Alberto Tomba. Una festa che proseguirà per giorni: Sun Valley sarà teatro di celebrazioni e premiazioni per un’atleta che proprio no, sembra tutt’altro che voler smettere di stupire. E sognare. E far sognare. Quella fame infinita di successi. Federica, orgoglio tricolore.