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Sport
24 Marzo 2025
Coni, premio Bearzot a Gasperini: occhiolino alla Roma
Riconoscimento al Salone d'Onore nella Capitale per il tecnico dell'Atalanta, tra i maggiori candidati alla prossima panchina giallorossa..

ROMA – Un allenatore che ha diviso, eccome. Ma costruttore di una delle realtà più belle del nostro calcio: l’Atalanta, provincia in paradiso. Gian Piero Gasperini è arrivato alla ribalta e dopo tanti anni di carriera inizia ad ottenere straordinari riconoscimenti. Carattere particolare, polemiche e rapporti coi suoi calciatori non sempre idilliaci, ma intuizioni e risultati di primo livello. Specialità della casa? Valorizzazione dei rosa e talenti del club, aspetto ricercatissimo pur dalle grandi nel calcio dei giorni d’oggi. Con ogni probabilità il suo decennale regno a Bergamo si concluderà a fine stagione: decisamente in lizza per le prossime panchine e quindi nuovi cicli di Juventus e Roma. Oggi, grazie alla conquista della scorsa Europa League, proprio a proposito di importanti riconoscimenti non ha ricevuto un’onorificenza qualunque, bensì il Premio Bearzot. Proprio a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, un premio giunto alla XIV edizione, istituito dall’Unione Sportiva Acli con il patrocinio della Figc. Votazioni all’unanimità: “Fenomeno unico nel nostro Paese per continuità ad alto livello sulla panchina di una singola squadra, Gian Piero Gasperini è da molti anni anche sinonimo di bel gioco e di risultati – si legge così, nelle motivazioni –  Ma la ricerca della vittoria, culminata in un’Europa League che rappresenta il più recente trofeo conquistato da una squadra italiana, non fa mai venire meno serietà del carattere, vocazione didattica e senso del gruppo. Tutte caratteristiche, queste, che lo accomunano ad Enzo Bearzot e unite ai risultati della sua Atalanta rendono plebiscitaria l’assegnazione a Gasperini del Premio 2025 intitolato al grande ‘Vecio’ del calcio italiano”. E proprio Gasp, emozionato e premiato, stavolta totalmente sorridente, è stato interpellato sulla prospettiva AS Roma: “Essere accostato è un orgoglio. Piazza straordinaria. La Roma piace a tutti, come la Nazionale”. Già, occhiolino. Occhiolino decisamente strizzato ai giallorossi.