
(Adnkronos) – “La cultura e la bellezza sono ponti incrollabili che, diversamente dai ponti architettonici o dai ponti economici, insistono perché immateriali. È un’operazione, questa, straordinaria di unione, di collegamento, di dialogo. Un dialogo profondo, eterno che possa abitare, come la letteratura di Dante e Dante stesso, in un tempo che è un non tempo, un per sempre”. A dirlo Andrea Ortis, co-autore e regista de ‘La Divina Commedia Opera Musical’, alla presentazione, presso la sede della Società Dante Alighieri, a Roma, della tournée in Cina dell’acclamato kolossal teatrale prodotto da Mic International Company, che a partire dal 25 aprile farà il suo debutto toccando 15 grandi città, tra cui Pechino, Shanghai e Hong Kong, in collaborazione con We Opera Studio Limited.
“Toccheremo 15 città in tutta la Cina e in un momento storico come questo è una condizione straordinaria – spiega Ortis – che dimostra ancor di più di come la bellezza e la cultura possano essere un ponte tra popoli e il vero linguaggio da seguire”. “Dante è un elemento di enorme modernità, perché ha mappato l’animo dell’uomo e l’animo dell’uomo persevera. E’ eterno proprio perché le nuance che abitano nell’uomo” come “i desideri, le fiducie, le aspirazioni, i sogni e le cadute, appartengono agli uomini di tutti i tempi e di tutti i popoli. La vera modernità di Dante è la storia e la storia, paradossalmente, è l’aspetto più moderno che possiamo avere”, conclude.