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    Cronaca, Cultura e Spettacoli
    25 Marzo 2025
    Oasi Park, ecco il libro-storia della famiglia Melandri per portare acqua e speranza in Africa

    ROMA – Un pomeriggio lungo 60 anni.

    Nel giorno della festa del papà all’Oasi Park di Don Bosco è andato in scena il mondo dei ricordi. Quelli belli, che ti fanno emozionare, sorridere ma anche piangere in memoria di un passato fatto di affetti, di famiglia, di una storia che da tre generazioni regala ai romani divertimento. Ed è per questo che la famiglia Melandri ha voluto aprire la scatola delle fotografie storiche racchiudendo il tutto in uno scrigno di XXX pagine. Un libro – “A spasso nel parco” – in cui è stata narrata la storia del parco divertimenti più antico di Roma. Un parterre che ha riunito tutta la famiglia Melandri e decine di amici e conoscenti che popolano quel fazzoletto di gioia a cavallo tra la chiesa di Don Bosco e il resto del Tuscolano.

    Con loro anche alcuni ospiti d’onore, come Maurizio Battista che con la sua coinvolgente simpatia ha sintetizzato alla perfezione lo spirito dell’evento. Con lui anche il presidente della commissione Urbanistica del Comune di Roma, Juri Trombetti che ha sottolineato l’importanza di queste isole di felicità messe a disposizione dei cittadini per creare aggregazione e far crescere i propri figli in modo sano.

    E come dargli torto? D’altronde la filosofia dell’Oasi Park è da sempre questa: puntare su giostre, attrazioni ed eventi per coinvolgere tutti i cittadini e dar loro un’opportunità per ridere assieme ai propri figli. E di sorrisi l’Oasi Park, in questi 60 anni, ne ha regalati tanti e continua a regalarne con un mare di beneficienza e iniziative per i meno fortunati. E in questa chiave di lettura anche il libro entra alla perfezione: già perché Danilo, David e Diego Melandri hanno deciso di regalare questa pubblicazione invitando tutti a fare una piccola donazione a “Il Caprifoglio Onlus”, un’associazione di cui Oasi Park è partner da anni per portare speranza e futuro in Uganda.

    L’ultimo progetto, che sarà inaugurato la prossima settimana, è proprio il “Pozzo nonno Ugo”, in memoria del fondatore dell’Oasi Park e papà dei tre responsabili del parco divertimenti di via Tarquinio Collatino. Portare l’acqua a chi non ne ha significa regalare vita e speranza: “Fare questo e farlo attraverso la nostra storia – ha detto David Melandri non riuscendo a trattenere le lacrime – credo sia il miglior modo per ricordare due persone speciali come erano mamma e papà”. Il libro e le donazioni per finanziare i progetti benefici sono disponibili sul sito www.oasipark.it