
(Adnkronos) – Ha confessato il 24enne fermato per gli incendi divampati negli ultimi due giorni in sette stabilimenti balneari di Ostia. Il giovane è stato rintracciato in poche ore: nei suoi confronti è stato emesso un fermo di indiziato di delitto.
I roghi sono divampati negli stabilimenti Salus, l’Arcobaleno, il Vittoria, il Plinius e il Capanno, Le Dune e il Belsito.
“C’è una persona attualmente sotto indagine, che è stata fermata questa notte e che è stata ricondotta potenzialmente ai fatti accaduti. Le indagini sono in corso e per ora le attenzioni sono solo su questa persona e aspettiamo una risposta di tipo giudiziario”, aveva fatto sapere il questore di Roma Roberto Massucci al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza dove si è parlato anche degli incendi avvenuti nella notte sul litorale di Ostia.
Si indaga per incendio doloso in relazione ai roghi. A coordinare l’inchiesta avviata a piazzale Clodio il procuratore aggiunto Giovanni Conzo e il pm Stefano Opilio. Gli investigatori hanno già acquisito le immagini di diverse telecamere e stanno ascoltando alcuni testimoni.
“È assolutamente necessario che le indagini siano approfondite. Ma devo anche dire è il segnale che viene: qualunque sia la natura dell’episodio è stato subito affrontato con la massima determinazione e il massimo impegno”, ha sottolineato il prefetto di Roma Lamberto Giannini rispondendo a chi gli chiedeva una riflessione sul fatto che i roghi sono scoppiati a poche ore dalla notizia che il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Roma Capitale contro la sospensiva dei bandi sulle concessioni balneari.
“Ci siamo riuniti subito per valutare la sicurezza a Ostia alla luce di questi episodi. Sono episodi modesti però hanno creato allarme e una immediata reazione. Ci sono attività in corso che hanno già avuto un qualche esito”, ha detto ancora Giannini aggiungendo: “Quello che abbiamo constatato, con i rapporti delle forze di polizia, è che Ostia – che è sempre oggetto di massima attenzione – non ha recrudescenze di reati”. “Anzi – ha proseguito – sono state fatte diverse e importanti operazioni di polizia e l’attenzione verrà mantenuta su standard molto alti anche perché è in corso una importantissima attività a tutto campo, volta a migliorare la fruibilità di beni e servizi. La prefettura, con tutte le forze dell’ordine, saranno al fianco dell’amministrazione comunale”.
E a chi gli chiedeva l’ipotesi di prevedere una zona rossa a Ostia, ha risposto: “C’è grandissima attenzione che si sta sviluppando con continue attività sul territorio e attività investigative e per adesso procediamo così. È chiaro che valutiamo di volta in volta l’evolversi della situazione”.
“Massimo impegno dello Stato, del dispositivo di sicurezza, delle istituzioni a tutela della legalità a Ostia. Questo specifico episodio appare aver fatto danni limitati: c’è un’indagine in corso, ci affidiamo e siamo fiduciosi che la magistratura verificherà con la massima attenzione la natura, le ragioni di questo incendio che ha dato fuoco ad alcune cabine e pattini in cinque stabilimenti”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza dove si è parlato anche degli incendi a Ostia.
“Siamo tranquilli e sereni, attenti e determinati sul fatto di prestare la massima attenzione e presidio di un territorio importante”, ha detto ancora Gualtieri. A chi gli chiedeva se sarà rafforzato il gruppo Mare della polizia locale, il primo cittadino della Capitale ha replicato: “Faremo tutte le osservazioni dal punto di vista tecnico, siamo concentrati nell’assicurare il massimo presidio possibile di Ostia e del mare, ma non vogliamo dare un messaggio di drammatizzazione perché siamo fiduciosi che questi episodi non avranno incidenza sul percorso di legalità, la legalità prevarrà”. “Siamo forti, determinati, molto attenti e molto presenti”, ha concluso.
Ieri il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune di Roma contro la sospensiva del Tar al bando per le concessioni balneari del litorale romano. A questo punto, in attesa che a ottobre sulla questione di merito si pronunci il Tar, il bando resta valido per la stagione alle porte.