
Attimi di tensione durante la manifestazione Agricoltura E’, a urlare il viterbese Tonino Monfeli (VIDEO)
ROMA – Agricoltori in protesta contro il ministro Lollobrigida. Attimi di tensione nell’ambito della manifestazione “Agricoltura È“, la tre giorni organizzata nel centro di Roma dal ministero dell’agricoltura e sovranità alimentare.A prendere improvvisamente la parola in maniera scomposta, Tonino Monfeli, agricoltore del viterbese, in rappresentanza di Conca e Agricoltori Italiani, già conosciuto per i suoi presidi con i trattori al Casello di Orte.Al centro della protesta, la gestione della Politica Agricola Comune (PAC), ritenuta insufficiente a sostenere le aziende agricole in crisi.
“Le nostre aziende stanno fallendo. La Pac è una miseria che va all’agroindustria, i nostri figli sono nella fame. Noi chiedevamo attenzione, ma loro ci prendono per il culo mentre 40.000 agricoltori stanno chiudendo. Noi stiamo nella merda a mangiare polvere tutti i giorni non in giacca e cravatta come loro”, ha gridato dal pubblico Monfeli, interrompendo il dibattito in programma tra Lollobrigida e Fitto.
Al centro del problema l’agroindustria, sostenuta anche dalle maggiori sigle sindacali: “A noi arrivano solo le briciole i soldi vanno tutti ai grandi gruppi che continuano a fatturare sempre di più”.
Nonostante i tentativi di Fitto e Lollobrigida di calmare le acque, i contestatori hanno rincarato la dose decisi a non fermarsi.
“Non mi sono mai sottratto a un dialogo”, ha proseguito il ministro, commentando l’accaduto. “Certo che se qualcuno annuncia di venire qui per fare una provocazione con messaggi scritti inviati agli altri agricoltori che sono noti a tutti, beh io con i provocatori non parlo”. Ribadendo però che “gli agricoltori non sono soli e noi continueremo a essere al loro fianco. Tutte le associazioni di categoria in Italia sono soddisfatte, e lo esprimono in maniera chiara, del lavoro che il governo sta facendo, innanzitutto perché c’è un altro dato oggettivo: è il governo che ha investito più risorse possibili in agricoltura della storia repubblicana, e poi perché in Europa ci siamo battuti fin dal primo giorno perché l’agricoltura tornasse centrale”.
Oltre 11 miliardi gli euro stanziati per sostenere il comparto, per innovazione, competitività e difesa delle eccellenze agricole.